Bello figo, chi è il rapper di Non Pago affitto e Pasta col Tonno

Chi è il rapper di Non Pago affitto e Pasta col Tonno? Il suo vero nome è Paul Yeboah, conosciuto come Bello Figo. La vita artistica costellata di successi (e molte critiche)

Bello Figo, rapper di Non Pago affitto e Pasta col Tonno non ha bisogno di confronti, ne di rivendicare il suo posto nell’ego-trap italiano. Il vero nome del cantante è Paul Yeboah, cresciuto a Parma ma di origini ghenesi.

Un 30enne che negli ultimo decennio ha attraversato l’underground del lol rap italiano, diventandone una figura quasi mitologica e irraggiungibile. Forse, l’unico che si è avvicinato a lui nell’ultimo periodo è Nello Taver.

Il suo esordio con “Mi faccio una segha”, e poi il passaggio dal web alla televisione con il suo singolo più apprezzato, “Non pago affitto”, il rapper Bello Figo ha riscritto la storia delle provocazioni con la sua immagine.

Chi è il rapper Bello Figo

Il rapper Bello Figo ha fatto breccia nelle menti e nelle anime del pubblico trigger style per gli argomenti che tratta nelle sue canzoni: dal tema dell’immigrazione sino ad arrivare ai testi misogini del rap italiano. La sua immagine è icona dell’autoironia. E così il 30enne, con il trascorrere del tempo è diventato leggendario, venendo applaudito anche da Gué per la sua canzone “Assaggiare in Cookies n’cream”, ma, in modo particolare conquistando un disco d’oro, insieme alla collaborazione del rapper Villabanks per il singolo “Barbie”.

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Bello Figo, chi è il rapper di Non pago l’affitto e Pasta col Tonno (@instagram) – velvetmusic.it

Ma dopo la pubblicazione del singolo Non pago affitto, Bello Figo ha deciso di restituire la sua immagine al pubblico nazionale soprattutto con la ripetizione di slogan trigger per quella parte di pubblico che ancora non lo conosce bene. Ma dall’altro lato, lo spazio d’intrattenimento dei suoi canali social, ha creato una vena di citazioni in modo particolare nel rap italiano. Infatti l’obiettivo sin da subito di Bello Figo è stato quello di non lanciarsi nella comunicazione mainstream del mercato musicale, ma formare un proprio immaginario da artista indipendente.

La vita artistica

Il suo quinto disco dal titolo “Il primo nero in Italia” è uscito nel novembre 2022. Ma negli anni  Bello Figo ha cavalcato l’onda della discussione politica, ne sono un esempio i singoli su Mussolini, Hitler e Mattarella. Dal trend politico è poi passato allo sport con “Sembro Francesco Totti”, uno tra i brani più conosciuti in live. In ogni progetto musicale che ha visto la luce il rapper ha proposto almeno una hit commerciale. Ma non solo musica, Bello Figo nel 2018 ha pubblicato anche il suo primo libro, (editore Rizzoli). Si tratta di Swag negro ed è la sua autobiografia che oscilla tra la figura del rapper e il giovane Paul Yeboah, emigrato a soli 12 anni dalla Nigeria. Infatti, come riporta lui stesso nella sua autobiografia, prima di scegliere il suo nome artistico aveva optato per Gucci Boy.

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Bello Figo, chi è il rapper di origini ghenesi autore di Pasta col Tonno e Non pago l’affitto – La vita artistica e non solo del rapper parmese (@instagram) velvetmusic.it

E’ lui che, come riporta anche Fanpage, dice: “Quando ho iniziato ero Gucci Boy. Poi arriva una raccomandata in cui si dice che non posso usare il nome di Gucci per vendermi: Non puoi fare soldi con il nostro nome. Mi proibiscono di usare il brand. Ma soprattutto devo ritirare il disco che avevo tentato di lanciare con tutte le canzoni fatte fino a quel momento con il nome di Gucci Boy. Il tipo con cui sto facendo il disco mi dice: Guarda che Gucci è incazzato, non si può fare più niente. Zio cane, Gucci è incazzato e io devo andare dall’avvocato. Il ragazzo è pronto a cambiare nome, dichiara il mio avvocato a quello di Gucci, ritirate la causa. Sono troppo Bello, sono troppo Figo. Da oggi chiamatemi Bello Figo!

Non è da escludere “l’altra faccia della medaglia”, ovvero le proteste che negli anni Bello Figo ha subito. Le accuse per il rapper vanno dal brano Non pago affitto, sino allo scandalo per il video clip girato nel 2019 all’Università di Pisa per il singolo Trombo a facoltà. E poi ancora l’annullamento nel 2021 di un suo concerto in un piccolo comune del Padovano dove il primo cittadino ha dichiarato che i testi dei brani del rapper erano troppo diseducativi e quindi poco adatti ad un evento pubblico. Ma se Bello Figo non piace proprio a tutti, c’è chi nel panorama artistico lo cita anche nei suoi pezzi. E’ il caso di Guè in Cookies n’ cream, il brano sviluppato in collaborazione con Sfera Ebbasta e Anna. Nel singolo, il rapper Guè cita una canzone di Bello Figo quando canta: “Tolgo questo ice dal frigo, vuole farmi assaggiare come Bello Figo, è un gusto esotico sa di mango, la giro da dietro come col Kango”.