Sesta numero #1 in carriera per i Foo Fighters che piazzano subito al vertice della classifica britannica il nuovo album But Here We Are
Splendido duello al vertice della classifica britannica tra i Foo Fighters e i Noel Gallagher High Flying Birds che si sono giocati sull’onda di qualche centinaio di copie la prima posizione nella chart album. Nei primi tre giorni della settimana il disco Council Sky dell’ex compositore degli Oasis era nettamente in testa. Ma poi negli ultimi giorni i Foos hanno superato la quota e si sono imposti al comando con But Here We Are.
Entrambe le band hanno pubblicato i propri ultimi album venerdì 2 giugno. Era da tempo che nella classifica britannica non si assisteva a una competizione così serrata per la prima posizione della chart album. Per i Foo Fighters si tratta della sesta prima posizione in Gran Bretagna dopo One By One (2002), Echoes, Silence, Patience & Grace (2007), Wasting Light (2011), Concrete And Gold (2017) e Medicine at Midnight (2021).
But Here We Are è il primo disco che i Foo Fighters realizzano senza il loro batterista Taylor Hawkins, scomparso tragicamente lo scorso anno all’improvviso a causa di un attacco cardiaco causato da una overdose di farmaci e analgesici.
Una tragedia dalla quale la band è uscita tornando in attività. Prima con il nuovo album e poi con un tour che sta per ripartire negli Stati Uniti.
Il disco nel frattempo è entrato in classifica un po’ ovunque. Anche in Italia, a ridosso delle prime dieci posizioni.
Il disco ha visto lanciato la settimana scorsa il terzo singolo, The Teacher, un brano molto lungo – oltre 10’ – particolarmente ispirato ed emotivamente intenso scritto da Dave Grohl nel quale il leader della band elabora non solo il lutto di Taylor Hawkins ma anche quello della madre, scomparsa poche settimane dopo il batterista, amico fraterno di Grohl.
Nel frattempo la band sta allungando il suo tour con altre date in Australia e in Nuova Zelanda in attesa che altre tra il 2023 e il 2024. Il tutto in attesa della definizione di un nuovo tour europeo, dopo il forzato annullamento della tournee dello scorso anno.
C’è molta curiosità poi intorno a una novità che è stata inserita all’ultimo istante dagli organizzatori di Glastonbury. Una misteriosa e sconosciuta band denominata The Churnups.
Una band, che non ha pagine social, sito ufficiale e che apparentemente nessuno conosce, la cui traduzione in italiano è un gioco di parole che significherebbe ‘i rimescolati’.
The Churnups sono inseriti venerdì 21 giugno tra i Royal Blood e i Texas con uno show di un’ora e un quarto circa. Il tutto alla fine del primo segmento del tour americano che si chiude il 18 giugno al Bonnaroo Music Festival che dopo questo show sarebbero liberi fino all’inizio di agosto.
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