È diventata virale la discussione, ormai diventata lite, tra Paola Iezzi (Paola & Chiara) e Arisa a margine del Roma Pride
Partiamo dall’inizio: il Roma Pride, manifestazione del movimento LGBTQ+, + da tempo uno degli eventi più importanti a livello nazionale che nasce sotto l’organizzazione del movimento arcobaleno. I temi sono estremamente attuali: il diritto alla cosiddetta maternità surrogata, la parità di genere ma anche l’equità in campo di tutele sul lavoro nelle scuole e nelle università indipendentemente dalle proprie tendenze sentimentali e sessuali.
Arisa è stata per molti anni testimonial e portavoce del movimento LGBTQ+ e ha sempre presenziato al Roma Pride prestando la propria voce anche con esibizioni dal vivo. Un rapporto apparentemente molto solido che tuttavia nel corso degli ultimi giorni si è fortemente incrinato.
Tutto è nato dalle dichiarazioni di Arisa che qualche giorno fa, nel corso di una intervista televisiva, aveva in qualche modo testimoniato una certa vicinanza al premier Giorgia Meloni, da sempre molto critica sui temi più forti delle campagne LGBTQ+. Arisa aveva detto che tutto sommato la premier le piaceva, arrivando a paragonarla a una “mamma severa e spaventata”, che a volte sostiene e altre riprende in modo anche severo i propri ragazzi.
Le reazioni da parte di attivisti e iscritti al Pride sono state durissime. Una vera e propria pioggia di insulti che hanno travolto la cantante costretta di lì a poche ore a chiamarsi fuori dalla manifestazione con un post on line nel quale affermava che non avrebbe preso parte né al Pride di Roma né a quello di Milano del quale era anche testimonial ufficiale.
Una scelta che ha comunque mantenuto una certa tensione di rapporti. Anche se Arisa da quel momento ha preferito restare in silenzio ed evitare ulteriori commenti.
Nel corso della conferenza stampa del Roma Pride hanno parlato anche Paola e Chiara Iezzi, le due sorelle che da qualche tempo sono tornate a esibirsi insieme prendendo parte al Festival di Sanremo e tornando a un grande successo di pubblico culminato con un lungo tour nei club che le ha visto riproporre i loro singoli storici.
Paola non ha lesinato accuse ad Arisa: “Non mi sento di recriminare Rosalba per quello che ha fatto. Gli artisti spesso vivono nella paura di non lavorare. Non tutti abbiamo le spalle coperte allo stesso modo. Non tutti abbiamo la stessa self confidence nell’esprimere noi stessi. Chiaramente non sono d’accordo su quello che ha detto, chiaramente esistono questioni più importanti della uscita diciamo infelice di Arisa. Penso che lei nella sua vita abbia vissuto il senso di esser discriminati. E questo lascia dei traumi, che formano delle paure grandi. Non dico di farle passare tutte ma aspettare prima di accanirsi su cose peraltro che portano lontano. Magari si parla tre giorni di Arisa che ha fatto un’uscita del c***o, scusatemi, infelice, e poi non si parla degli aspetti importanti di questa manifestazione”.
La risposta di Arisa non si è fatta attendere ed è stata estremamente risentita: “Cara Paola – attacca Arisa, che evidentemente quel cara lo usa solo per iniziare il discorso – sappi che ti ho sempre seguita e ti ho sempre stimata. Mi dispiace tantissimo sentire questo video e vederti parlare così di me, senza cercare di mettere una buona parola tra me e la comunità LGBTQ+, nonostante, probabilmente, la tua consapevolezza del periodo non troppo piacevole che sto passando riguardo a questo argomento. Io lo avrei fatto, avrei cercato il buono e probabilmente avrei cercato di mettere pace. Ed è quello che cerco sempre di fare e per quello mi trovo nei guai. Invece tu avrai preso dei bellissimi applausi mentre infamavi una tua collega. Dicevi delle cose che secondo me non sono vere, non sono reali, anzi te lo posso assicurare perché riguardano me: non sono vere”.
Arisa ha continuato il suo lungo intervento social partendo proprio dalla sua intervista televisiva che ha scatenato il primo incidente diplomatico: “Mi piacerebbe che tu avessi visto l’intervista perché avresti detto che sì ‘ha detto che le piace la Meloni’, ma ha detto anche che è a favore dei matrimoni e delle adozioni per le persone dello stesso sesso. Questo fa di me comunque una persona che sostiene i diritti delle persone LGBTQ+… Cara, dovresti informarti”.
E ancora… “Non ho selfconfidence? Vediamo. Ho paura di non lavorare? No, tesoro mio, forse tu hai paura di non lavorare ecco perché sei schiava di certe cose. Io non sono schiava di partito, io non sono schiava di una comunità, non sono schiava di niente, io amo, senza paletti, e dico anche i miei no, perché amare significa anche dire di no. (…). Se mi incontri per strada, non mi salutare: l’ipocrisia mi fa schifo, la gente ipocrita mi fa schifo. Io lavoro seriamente per la comunità LGBTQ+, io non vado a fare festini, non metto lustrini, non vado in piazza a gridare ‘viva l’amore!, viva l’amore!… Cresci… a me hanno insegnato che non si parla di altri quando non sono presenti e non si possono difendere. Ah Bella…. hai quasi 50 anni e ancora non hai imparato a vivere”.
E prima di concludere il video, postato tra le storie del suo account ufficiale Instagram, Arisa ha alzato un inequivocabile dito medio.
La polemica ovviamente è proseguita. Non sappiamo se ci saranno ulteriori repliche da parte di Paola o di sua sorella Chiara o di entrambe. Purtroppo il Roma Pride inizia e questa vicenda ha finito in effetti per mettere molto di più al centro dell’attenzione questa discussione tra popstar che non i diritti LGBTQ+. Va anche registrato una ondata di forte dissenso nei confronti di Arisa che sfiora il bullismo con insulti on-line veramente molto pesanti e fastidiosi, anche per chi legge e non si sente parte della discussione in corso.
La questione andrà avanti anche perché a Roma molti attivisti hanno predisposto cartelli e magliette non proprio educatissime nei confronti di Arisa. Che pure per anni è stata sostenitrice delle loro cause e testimonial delle loro manifestazioni.
Nel frattempo ovviamente la presa di posizione di Arisa ha riscosso qualche consenso ma anche moltissime critiche: sia per quello che dice che, soprattutto per quel dito medio alla fine del video… Arisa, rispondendo a uno dei commenti, ha detto… “Ma no dai, il dito medio ci sta. È uno sfogo, non è nulla di violento. Molto peggio della violenza vera che vediamo in giro”. Ha detto la cantante riferendosi anche a quella virtuale, non meno pesante e dolorosa, che l’ha vista bersaglio di molti haters nel corso delle ultime ore.
Queste le dichiarazioni di Paola Iezzi
La replica durissima di Arisa
Tony Effe, all’anagrafe Nicolò Rapisarda, è uno dei nomi più influenti della scena trap italiana.…
Chiara Ferragni ha pubblicato un messaggio sui social che, per molti fan, sarebbe una chiara…
Mancano poche ore alla finalissima di Ballando con le Stelle, su Rai Uno, e la…
Dalla passione per la radio al ritorno a Sanremo 2025: scopriamo la vita privata e…
Dai successi musicali al patrimonio milionario: scopri tutti i dettagli sulla vita privata e professionale…
Avete mai visto la casa dello speaker radiofonico di Radio Deejay e professore di canto,…