Da molto tempo la famiglia di Tupac Shakur, il rapper di California Love tragicamente scomparso, chiedeva un onore che ancora mancava all’artista…
“Siamo felici, perché il nome di Tupac è ancora molto amato, rispettato e considerato, perché siamo convinti che la sua morte non sia stata inutile anche se troppe altre ne sono seguite e perché molto spesso i suoi fan ci chiedevano un posto dove dedicargli un fiore o un pensiero. Ora c’è”.
Tupac Shakur campeggia sulla Hall of Fame
Sono le parole con cui la sorella di Tupac, Sekyiwa “Set” Shakur, ha salutato l’attesissima stella sulla Hollywood Walk of Fame da oggi dedicata alla memoria del rapper.
Tupac aveva fatto spesso riferimento alla stella di Hollywood, dicendo che quando l’avrebbe avuta sarebbe stato il segno che ce l’aveva fatta davvero: “Non è questione di quanti soldi guadagni, dei premi che ottieni, dei dischi che vendi. Tu sei qualcuno solo quando la gente comune riconosce che sei davvero diventato qualcuno..” aveva dichiarato pochi mesi dopo il successo di California Love che esplose improvvisamente rendendo una stella di prima grandezza.
Un predestinato al successo
Una ricostruzione che sua sorella ha confermato: “Fin alla prima volta in cui ha messo piede sul suo primo grande palco, quello dell’Apollo Theatre, e aveva soltanto 13 anni, il suo sogno era quello di avere una sua stella qui, vicino a molti di quelli che sono stati i suoi idoli. Questo riconoscimento non è un segno concreto e tangibile di chi è tato, ma di quello che ha fatto. Stiamo onorando il suo lavoro e la passione che ha messo nel realizzare i suoi sogni. La sua stella celeste da oggi brillerà un po’ più luminosa…”
Tupac era nato a New York e cresciuto a Baltimora e dunque nel cuore dell’East Bay. Ma era legatissimo alla California e alla West Cost, al punto da diventare un sinonimo stesso della cultura hip-hop di Los Angeles che era profondamente radicata con il Compton Sound di Dr. Dre.
Una morte tragica, mai chiarita
Shakur è stato assassinato in circostanze mai completamente chiarite nel 1996 a Las Vegas, ucciso a colpi di pistola poco dopo il match di boxe di Mike Tyson. La responsabilità del suo omicidio sembra finire sulle spalle di Orlando Anderson, un capobanda dei Crip con cui il rapper aveva avuto un alterco.
Ma dietro questo e altri fatti pesano le fortissime tensioni tra le crew di East Coast e West Coast. Da sempre si parla di ‘delitto commissionato’: ci furono anche accuse e inchieste. Ma di fatto questo è uno dei casi irrisolti più clamorosi nella storia della cronaca nera americana.
Tupac Shakur, tra musica e cinema
La stella di Hollywood è stata concessa dalla commissione per la partecipazione di Tupac a diversi film come attore, da Poetic Justice ad Above the Rim, ma soprattutto per il suo lavoro come artista discografico. Considerando che molte delle sue canzoni, ovviamente California Love su tutte, sono diventate parte integrante di molte colonne sonore.
Alla cerimonia hanno partecipato anche il suo vecchio amico e collega Big Boy, YG, rapper della crew di Compton e numerosi membri del gruppo Outlawz, fondato proprio da Shakur. Erano presenti anche Allen Hughes e Jamal Joseph, regista e produttore delle docuserie biografica Dear Mama: The Saga of Afeni e Tupac Shakur.
Questo il discorso della sorella di Tupac, Sekyiwa
"We love you, Tupac." Sekyiwa Shakur gets emotional while speaking about her brother's legacy and impact at the Hollywood Walk of Fame. https://t.co/rDVcwgWr6I pic.twitter.com/AgDTEC9GZV
— Variety (@Variety) June 7, 2023
Qui la stella di Tupac Shakur viene svelata da Big Boy e Sekyiwa
Tupac now has his star 🌟 on the Hollywood Walk of Fame!! ❤️ pic.twitter.com/smMMiy15gN
— Big Boy (@BigBoy) June 7, 2023