Il rapper di Secondigliano, Geolier ha raccontato un aneddoto del suo passato ed ha lasciato tutti di stucco.
Il rapper napoletano è uno degli artisti più famosi ed apprezzati del panorama musicale nostrano. Nato e cresciuto in periferia, in pochissimo tempo è diventato una star, imponendosi sulla scena rap.
Geolier si è accaparrato dischi d’oro e di platino, piazzandosi in cima alle classifiche nazionali per mesi. All’anagrafe è Emanuele Palumbo, è nato nel 2000 ed ha 23 anni. Non ha mai nascosto di aver affrontato molte difficoltà nel corso della sua vita e, proprio nell’album “Il coraggio dei bambini – Atto II”, ha gridato al mondo le sue storie guardate dagli occhi dei più piccoli, facendo luce sui possibili scenari nefasti che possono in un solo colpo, rovinare l’intera esistenza.
Grazie alla sua musica racconta al mondo come vede e vive l’amore, le sue passioni come il calcio e Maradona e della appartenenza viscerale alla sua terra, il rapper è profondamente legato a Napoli e canta di chi come lui cerca il riscatto, la rinascita restando però legati alla propria identità culturale.
“Crescere a Secondigliano ti dà una marcia in più”– ha dichiarato nel corso di un’intervista rilasciata per Noisey nel 2019. “La mia è stata un’infanzia da grande. Ho fatto le mezze giornate a lavoro quando ancora andavo a scuola. Non ho mai chiesto soldi a mia mamma. Me li metteva lei sul comodino”.
Geolier racconta un aneddoto sul suo passato e tutti comprendono chi è davvero!
Nonostante la realtà difficile, Geolier non ha mai perso la determinazione, sapeva che la musica sarebbe stata la sua strada. “Lavoravo in una fabbrica di lampadari e lasciare questo per mio padre era inconcepibile. Lasciare un posto di lavoro per fare musica, non capiva, mi diceva che dovevo realizzarmi”.
Di recente, si è raccontato nel corso di un’intervista per radio Marte ed ha svelato un aneddoto del suo passato. Il cantante ha ripercorso i momenti iniziali della sua carriera, tornando con la mente a quando, il successo lo ha travolto improvvisamente.
Il rapper ha raccontato di quando i fan erano soliti chiedergli delle foto e, la sua prima reazione fu quella di chiedere loro se lo stessero prendendo in giro. “Ho la faccia di uno che si fa sfottere?”-gli ha chiesto.
Una simpatica ammissione che non fa altro che sottolineare la sua umiltà ed il suo buon cuore. Nonostante infatti l’incredibile popolarità di cui gode è rimasto un ragazzo semplice che canta per amore della musica e, per narrare le storie di chi come lui, va avanti e raggiunge traguardi importanti con dignità e a testa alta.