Ciccio Merolla è il percussionista che ha suonato con Gigi D’Alessio e i big della musica e celebra i 40 anni di carriera.
Un lungo percorso, iniziato nei Quartieri Spagnoli di Napoli, con sacrificio e passone ma anche tanti successi e big della musica italiana.
Il percussionista ha esordito molto giovane, poi sono arrivati i duetti, i tanti dischi, le partecipazioni famose e oggi un successo virale che va ben oltre il Paese.
Una lunga carriera che si è sempre fondata sulla musica, in grado di far diventare le percussioni il centro del suono, nonostante spesso i musicisti siano più un contorno nell’esibizione. Ciccio Merolla è riuscito a fare questo, usando la voce come strategia e proponendo una versione totalmente differente.
Tanti i suoi lavori, l’ultimo e certamente il più noto del momento, Malatìa. È un boom su ogni piattaforma, con visualizzazione da ogni parte del mondo, nonostante fosse un brano pensato proprio per la corsa del Napoli allo scudetto quindi legato a un’idea precisa, al calcio. Tuttavia è diventato molto più, si è quindi separato da questa idea, andando oltre e trovando le varie sfaccettature, l’idea che ognuno riusciva a vederci.
Francesco dall’alto della sua lunga carriera ne ha fatta di strada passando per Bennato, Senese, Gragnaniello. I dischi negli anni si sono succeduti, così come i premi, nel 2012 il duetto con Nino D’Angelo, Stella Napulitana, i progetti di beneficenza, il duetto con Mario Trevi nel 2019. Il 2023 è l’anno di Malatìa che diventa virale su TikTok: 25 milioni di visualizzazioni e primo posto su Spotify.
Un percorso lungo, tortuoso, di alti e bassi che alla fine ha coronato il suo sogno. Oggi, dopo i duetti con personaggi famosi come Gigi D’Alessio, dopo le riviste, dopo la condivisione ovunque della sua canzone, sanno chi è Ciccio Merolla. Non solo a Napoli, non solo in Italia. I social hanno regalato quel motore, quella spinta, per andare oltre ma il successo è stato anche il frutto di tanto sacrificio, partito proprio da lontano molti anni fa.
Tempi in cui non c’erano i social e sicuramente i percussionisti non avevano vita facile, i musicisti per quanto big sono sempre l’accompagnamento dei volti famosi, vengono messi in secondo piano anche se fanno un grande lavoro fatto di impegno e dedizione costante. Alla fine la sua conquista è arrivata, è stata un po’ la ciliegina sulla torta per una bellissima carriera che è destinata a continuare nel tempo, ora con una marcia sicuramente differente.
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