Dopo una serie di serrate trattative, Rod Stewart avrebbe deciso di conservare il suo catalogo musicale ma le discussioni non sono ancora finite
In un mercato sempre più vivace del quale si è parlato nelle ultime settimane soprattutto per via dei Queen, il cui immenso catalogo sarebbe oggetto di una trattativa da record, ci sono diversi altri artisti interessati a monetizzare e a chiudere accordi vantaggiosi per la vendita della propria musica. Tra questi anche Rod Stewart.
Rod Stewart e una trattativa lunghissima
Anzi… per la verità la trattativa di Rod Stewart era cominciata da diverso tempo, addirittura da molto prima che altri artisti, come Springsteen, Genesis e Sting, iniziassero e concludessero le proprie con successo.
Il rocker inglese ci ha pensato, poi ha declinato una prima offerta, poi ha ritirato la sua disponibilità. Poi ci ha ripensato di nuovo e ha cambiato l’agenzia che avrebbe dovuto trattare, Quindi è iniziata una seconda trattativa con la Hipgnosis, una società britannica di investimenti specializzata nell’acquisto e nella rivalutazione di proprietà creative e intellettuali.
La discussione è proseguita per diversi altri mesi ma alla fine Rod Stewart ha nuovamente annullato quello che sembrava essere un accordo vantaggioso per vendere il suo catalogo.
“Ho cambiato idea”
Rod Stewart, 78 anni, è ancora in piena attività. Ha appena promosso i suoi nuovi spettacoli… ma l’impressione generale è che la questione sia ancora sul tavolo delle trattative. Anzi, alcuni esperti del settore avrebbero sottolineato che il rocker, dichiarando di non essere più interessato alla vendita, avrebbe in realtà riaperto la questione.
La dichiarazione di Stewart secondo la quale i diritti non sono più in vendita, è stata riportata niente meno che da Billboard: “Ho cambiato idea… Perché questo catalogo rappresenta il lavoro di tutta mia vita ed è ormai chiaro che dopo molto tempo e due diligence Hipgnosis questa non era la compagnia giusta per gestire il mio catalogo di canzoni, carriera o eredità”.
Un ‘no’: per riaprire la trattativa
Una dichiarazione formale, che tuttavia apre a una terza e ulteriore fase. Visto che immediatamente dopo le dichiarazioni di Rod Stewart altri due acquirenti avrebbero espresso il proprio interesse. E dunque la trattativa andrà avanti. Perché nel frattempo la Hipgnosis sarebbe interessata a rilanciare.
Il fallimento della sua lunghissima trattativa con Rod Stewart è tutto sommato molto sorprendente. Perché negli ultimi anni Hipgnosis Songs ha acquisito totalmente o in parte cataloghi immensi, quotando diritti di pubblicazione per decine di milioni di dollari. Tra gli affari portati a conclusione con successo quelli con Red Hot Chili Peppers, Justin Timberlake, Neil Young, Justin Bieber ma anche con Lindsey Buckingham e Christine McVie dei Fleetwood Mac.
I successi di Rod Stewart
Il catalogo di Rod Stewart include quasi tutto il suo lavoro da solista, cinquant’anni di lavoro dal suo primo album Every Picture Tells A Story del 1971, ma anche numerose registrazioni con The Faces e Jeff Beck Group. Da lì in poi una lunga carrellata di grandissimi successo internazionali: Maggie May, (Find A) Reason to Believe, Da Ya Think I’m Sexy?, Young Turks, All for Love, Infatuation, Sailing.
Hipgnosis non ha commentato in alcun modo la notizia dell’accordo fallito che ora diventa nuovamente d’attualità, soprattutto in vista del nuovo tour di Rod Stewart che inizierà il 20 giugno in Irlanda. Numerose le date già programmate negli USA con un lungo tour che prenderà il via il 29 luglio al Nugget Event Center di Sparks, Nevada.