Un disco di arrangiamenti orchestrali e sinfonici dei classici dei The Police è la nuova grande scommessa di Stewart Copeland
La speranza di rivedere insieme The Police è ormai tramontata da tempo, da quando Sting ha dichiarato che lo scioglimento della band dopo la reunion di sedici anni fa, il gruppo non tornerà più insieme. Tant’è che sia lui che i suoi due ex compagni, Stewart Copeland e Andy Summers, sono in tour proprio come lui proponendo un gran numero di classici della vecchia band.
La loro musica, però, continua a risuonare ed emozionare e un nuovo progetto proprio di Copeland promette di entusiasmare i fan: un disco di arrangiamenti pronto ad arrivare in Italia.
Cosa fanno Copeland e gli altri Police
Una scelta inevitabile. Perché The Police rimangono insieme ai Led Zeppelin il gruppo che tutti i fan vorrebbero poter rivedere, al vertice della classifica degli show più richiesti. E che probabilmente sono destinati a restare tra le richieste inevase.
Summers è da tempo in tour negli Stati Uniti con una band elettrica nella quale propone moltissimi brani del repertorio Police. Sting a breve sarà anche in Italia con tre concerti. L’11 luglio a Mantova, in Piazza Sordello; il 12 luglio 2023 a Nichelino (Torino), al Sonic Park di Stupinigi nella Palazzina di Caccia e il 14 luglio a Roma, nella Cavea dell’Auditorium Parco della Musica.
Stewart Copeland e i classici dei The Police
Ma c’è grandissima attesa anche per Stewart Copeland. Il monumentale batterista della band, considerato uno dei migliori del mondo dietro i tamburi, ha in programma ben sei date nel nostro paese che si incastrano quasi perfettamente con quelle di Sting.
Copeland negli ultimi tempi è sorprendentemente comparso anche sui social con l’entusiasmo degno di un ragazzino. Ha aperto un canale Tik Tok nel quale risponde alle domande dei suoi fan, molti dei quali sono ovviamente percussionisti, analizzando le partiture dei suoi brani in veri e propri tutorial. Copeland si è divertito anche a scomporre e riproporre in modo del tutto innovativo alcuni classici della musica rock.
Un progetto molto ambizioso
Nel frattempo Stewart Copeland ha continuato a produrre musica. Compone per colonne sonore cinematografiche, documentari con qualche bizzarro esperimento orchestrale. Il suo ultimo esperimento è indubbiamente molto “azzardato”, anche se forse farà discutere i nostalgici del sound elettrico della band.
Copeland infatti ha ripreso tutti i classici di The Police – compresa Message in a Bottle – riarrangiando la melodia in un’interpretazione classica per archi, fiati e orchestra. L’album, intitolato Police Deranged for Orchestra, è annunciato in uscita il 23 giugno. Copeland non canta. Probabilmente è l’unica cosa che non sa fare e che non si azzarda nemmeno a provare: le voci saranno quelle di Amy Keys, Carmel Helene e Ashley Támar, due soprani e un contralto.
All’interno del progetto tutti i più grandi successi dei The Police, tra cui Roxanne, Don’t Stand Too Close To Me appositamente arrangiati per un’intera orchestra sinfonica, con qualche inciso delle composizioni soliste di Copeland .
“Destrutturare un diamante grezzo”
“Message in a Bottle è un diamante e non potevo scherzarci sopra“ ha detto Copeland. “La forma della canzone è esattamente quello che doveva essere così come l’avevamo concepita” avrebbe aggiunto. “Ma mi sono divertito a pasticciare tutto con l’orchestrazione, le linee melodiche, le trame sonore e così via”. Secondo l’artista: “La canzone, il suo impatto, resiste a qualsiasi contaminazione e de-arrangiamento. Anche se ce l’ho messa tutta”.
Esistono almeno una trentina di versioni di Message in a Bottle oltre a quella originale, il primo dei cinque singoli n. 1 nel Regno Unito della band, originariamente pubblicato nel 1979 come primo estratto del secondo album in studio Reggatta de Blanc. Tra le numerose versioni ovviamente anche quella acustica di Police, per sola chitarra e voce.
Il tour italiano
Copeland sarà in Italia con il Police Deranged for Orchestra Live Tour insieme a orchestre sinfoniche locali che si uniranno alla sua band. Inoltre, Copeland pubblicherà un nuovo libro, Stewart Copeland’s Police Diaries, pubblicato da Rocket 88 Books.
Queste le date del suo tour italiano
12 luglio: Udine, Italia – Piazzale del Castello
14 luglio: Umbria, Italia – Umbria Jazz Festival, Arena S. Guilana
16 luglio: Trento, Italia – Parco dei Tre Castagni
24 luglio: Gardone Riviera, Italia – Vittoriale
25 luglio: Firenze, Italia – Piazza S. Annunziata
27 luglio: Taormina (Sicilia), Italia – Teatro Antico