Nella nuova canzone dei tre artisti, un ritornello martellante si unisce alla critica sociale per creare una canzone molto interessante.
Nel mondo della musica, l’avvicinarsi dell’estate è un momento molto particolare. Gli artisti si uniscono in collaborazioni e duetti per sfornare canzoni che possano diventare tormentoni estivi. Quest’anno, tra gli artisti che hanno deciso di rilasciare musica in questo periodo c’è un trio inedito, che in pochi si aspettavano: Ernia, Bresh e Fabri Fibra.
La canzone con cui i tre artisti ritornano sulle scene musicali si chiama “Parafulmini” ed è contenuta nel nuovo album di Ernia, rilasciato lo stesso giorno del singolo. Nella canzone, le voci di Ernia, Bresh e Fibra si mescolano alla perfezione per creare un ritornello veramente orecchiabile. Il testo, seppur leggero, nasconde una critica sociale molto interessante. Vediamo cosa vogliono dire i tre artisti con questa nuova avventura musicale.
La canzone si apre con Ernia che ci trascina in un mondo di apparenze e illusione. Le persone sui social cercano di trasformarsi in star sfavillanti, scattando foto sopra macchine di lusso e facendo finta di essere i nuovi Di Martino e Belén. Ma Ernia smaschera tutto, dicendo “Era tutto finto, su, vabbè”.
La critica di Ernia non si ferma qui. Il rapper ci svela il lato oscuro di questa frenesia per i like e la popolarità. Le persone si nascondono dietro un fiume di foto patinate, cercando di riempire il vuoto interiore con momenti superficiali.
Poi arriva il pre-ritornello, come un grido di libertà e autenticità. Ernia vorrebbe che ci lasciassimo andare, che lasciassimo cadere le maschere e ci mostrassimo per quello che siamo veramente, al di là dei filtri e delle pose. Vuole vedere una versione di noi che non troverebbe mai sui social, un’essenza pura e autentica.
Nel ritornello intervengono Bresh e Fabri Fibra. I due rapper smontano la finzione dei social dicendo che “non ti puoi nascondere dietro agli occhiali da sole, tanto le persone sono tutte uguali da sole“.
In questa canzone, quindi, i tre artisti ci trascinano in un vortice di emozioni e critiche. Allo stesso tempo però, ci invitano a liberarci delle maschere e ad abbracciare la nostra vera essenza. È un inno alla sincerità e alla ricerca della felicità autentica, lontana dalle illusioni e dalle apparenze.
Ernia era già stato il protagonista dell’estate 2020 con la sua hit più famosa, “Superclassico“, che era arrivata ai primi posti delle classifiche radio e di vendita e aveva conquistato ben sei dischi di platino. Con “Parafulmini”, sembra che il rapper milanese sia pronto a replicare quel successo.
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