Un altro rapper nei guai, è Lul G, ex membro di SOB x RBE, condannato a 21 anni di carcere omicidio
Rischiava l’ergastolo. Alla fine ha deciso di confessare e contestare l’accusa di omicidio per una sparatoria nella quale nel 2019 è morto un uomo. Lul G ha usufruito di un patteggiamento che gli consentira di accorciare i suoi tempi di detenzione di almeno cinque anni, rispetto a quella che era la condanna minima richiesta dalla procura federale americana.
Lul G, condannato per omicidio
Il rapper, il cui vero nome è George Harris, è stato condannato da un tribunale della California a 21 anni di carcere e dovrà scontare la pena in un carcere federale di massima sicurezza. L’accusa riguarda l’omicidio di Rashied Flowers, ucciso quattro anni fa durante una rissa che si è conclusa a colpi di pistola.
La posizione di Harris era particolarmente grave anche in considerazione di altre accuse: possesso illegale di arma da fuoco non registrata, minacce, appartenenza a banda armata e risultava già da tempo schedato come criminale per vari reati contro il patrimonio.
“Avrà un’altra possibilità”
A difenderlo l’avvocato Maximino Fuentes: “Quanto è accaduto purtroppo non può essere cambiato. Ma siamo grati alla giuria e ai giudici che hanno voluto dare un’altra opportunità a questo ragazzo, che ha sbagliato, ma ha voluto anche ammettere le proprie responsabilità dimostrando il suo pentimento e il proprio rispetto nei confronti delle istituzioni. Speriamo possa davvero continuare a condividere con la sua musica, il dono e il talento che ha. Questa condanna, per quanto dura, è comunque un esito che gli lascia aperta una grande possibilità di riscatto”.
Aveva 19 anni…
Lul G dovrebbe restare in carcere fino ai 40 anni compiuti. Quando uccise Rashied Flowers ne aveva 19. La vittima era uno dei fan della sua crew, i SOB x RBE. Ma nella notte del 24 luglio 2019 a Vallejo ci sarebbe stata una violenta discussione per questioni futili tra vari membri della stessa band. Il tutto mentre il rapper pare stesse firmando con il colosso Def Jam, circostanza questa mai confermata dall’etichetta discografica- Anche perché all’epoca Lul G era sottoposto a obbligo di firma per evitare la detenzione a Solano a causa di una rapina a mano armata compiuta quando aveva soltanto 17 anni.
Pare che la crew avesse appreso che Lul G stesse per firmare un contratto indipendentemente dal resto della band. E da qui siano date discussioni poi degenerate in una rissa e nella sparatoria fatale.
Lul G ha accettato la condanna senza ulteriori commenti.