Il successo del Renaissance Tour di Beyonce è davvero assoluto ma c’è qualcosa che ha incredibilmente oscurato anche la grande BeyQueen
Prosegue il Renaissance Tour di Beyonce che purtroppo al momento non prevede alcun passaggio nel nostro paese.
Dopo la prima data di Stoccolma, Parigi si è dimostrata un autentico trionfo per la cantante con uno show che ha fatto il pieno di folla allo stadio St. Denis. Tutto esaurito in ogni ordine di posti.
Nel corso dello show non è mancato un momento di riflessione affettuoso nei confronti di Tina Turner, una delle artiste che ha maggiormente ispirato Beyoncé, sia nel corso della sua carriera solista che in quella con le Destiny’s Child. Ma ci sono stati altri aspetti di questo spettacolo che meritano di essere sottolineati. Su tutti la presenza sul palco della figlia di Beyoncé, Blue Ivy, 11 anni che ha ballato insieme sua madre My Power.
Non è la prima volta che la talentuosissima ragazzina sale su un palco insieme alla famosissima mamma. Qualche tempo fa in occasione dell’inaugurazione del lussuosissimo Palm Jumeirah di Dubai il 21 gennaio scorso, Blue Ivy salì di nuovo sul palco per ballare e cantare Crazy in Love. Un’ospite immediatamente riconosciuta dal pubblico. D’altronde Beyoncé e i suoi figli così come suo marito Jay Z, sono popolarissimi, autentiche stelle dei social. E la performance di Blue Ivy è ovviamente diventata virale.
La scelta della canzone My Power non è casuale. Beyoncé ha raccontato spesso che questo brano è uno dei preferiti di sua figlia che lo cantava di continuo quando uscì nella colonna sonora The Lion King: The Gift, era il 2019 e Blue Ivy aveva soltanto sette anni.
Elegantissima in un vestito argento quasi identico a quello della madre e in armonia con i costumi dei ballerini, capelli lunghi e sciolti con un vezzoso paio di occhiali scuri, Blue Ivy ha ballato la canzone rispettando perfettamente la coreografia prima di rientrare dietro le quinte. Pubblico ovviamente in visibilio.
C’è un’altra particolarità di questo tour che ha catturato molta curiosità. Il fatto che Beyoncé abbia preteso l’allestimento di tre tipologie di bagni chimici in tutti i settori dello stadio, parterre e tribune: uomini, donne e gender-neutral. E questo nonostante il tour abbia in programma tappe in paesi che hanno vietato questo genere di distinzione. Stati americani come Arizona, Georgia, Kentucky, Florida, Missouri e Tennessee.
Questa la performance di Beyoncé e Blue Ivy
Il Nameless Festival è un'esperienza a 360 gradi, che combina la passione per la buona…
Rivelata la classifica inedita dei Rapper italiani più ricchi: ecco chi guadagna di più di…
Alice ha continuato a evolversi come artista, mantenendo viva la sua passione per la musica…
Self Control compie 40 anni e Raf parla del lato oscuro della canzone di fama…
I biglietti del tour di Annalisa stanno andando sold out ma per Milano ci sono…
Un altro anno di grande musica nel cuore verde d'Italia, che quest'anno ospiterà diversi nomi…