A 66 anni Diana Ross ha annunciato il suo ritorno in Europa per due concerti che fanno seguito al tour nordamericano
Si intitola The Music Legacy Tour, e il concetto di Legacy – e dunque di eredità – non è certo casuale. Diana Ross è stato il modello assoluto per moltissime star di nuova e nuovissima generazione. Da Beyoncé a Rihanna. Diana Ross è stata il prototipo della popstar in grado di cantare, produrre, esibirsi e di portare la carriera femminile di una grande cantante su un altro livello.
Sono tantissime le cantanti del passato che devono molto a Diana Ross. Esempi straordinari che non hanno avuto la sua stessa longevità. Come Whitney Houston.
Da tempo la ex solista delle Supremes ha deciso di diradare considerevolmente le sue esibizioni. Quindi quando annuncia un tour si sa già che sarà breve, con pochissime repliche a caro prezzo e che potrebbero non esserci altre occasioni per rivederla dal vivo.
Quando la cantante ha annunciato il suo tour nordamericano c’è stata una vera e propria corsa ai biglietti, che per i dodici appuntamenti previsti tra USA e Canada sono andati a ruba in pochissime ore.
Diana Ross lo scorso anno si era esibita in uno spettacolo attesissimo e di grande successo al festival britannico di Glastonbury 2022. Di qui la sua decisione di tornare in Inghilterra con due appuntamenti a Londra nella prestigiosa Royal Albert Hall di Londra. I due eventi sono in programma il 14 e 15 ottobre.
Diana Ross ha festeggiato a fine marzo i suoi 79 anni.
Lo scorso anno è stata l’artista che ha registrato il maggior numero di spettatori mai visto al festival, il tutto nonostante la diretta della BBC. Un evento davvero storico.
Diana Ross è stata una delle prime grandi leggende della Motown. Ha inciso prima con il trio Supremes, poi da sola ottenendo una lunghissima serie di hit entrate ai vertici delle classifiche americane e britanniche per almeno trent’anni. I’m Coming Out, You Can’t Hurry Love, Endless Love, Stop! In the Name Of Love, Eaten Alive (prodotta da Michael Jackson), Chain Reaction (incisa con I Bee Gees) e la splendida Ain’t No Mountain High Enough.
Nel 2021 ha pubblicato il suo 25esimo album Thank You che per la verità non aggiunge nulla di nuovo rispetto a quanto già inciso dagli anni ’60 in poi. E che infatti la cantante propone con estrema moderazione nei suoi live che diventano un vero e proprio greatest hits.
I due concerti in programma alla Royal Albert Hall saranno gli unici in programma quest’anno in Europa.
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