Beatles, è morto Chas Newby, il loro primo bassista

Quando Paul McCartney non era ancora nei piani della band, i Beatles suonavano con Chas Newby nelle loro prime esibizioni al Cavern

Quando si parla di Beatles è evidente che la memoria storica passi a George Harrison, Paul McCartney, John Lennon e Ringo Starr. In realtà la storia della rock band più importante del mondo è molto più complessa di questo. E va al di là di quella che è un’equazione semplice e universalmente riconosciuta.

Beatles, prima e dopo

È vero che i Beatles hanno inciso tutti i loro più grandi successi con il gruppo che grazie alla band è diventato storico. Ma è altrettanto vero che esiste un ‘prima’. Prima di Paul McCartney c’era Chas Newby, scomparso oggi a 81 anni di età.

Chas (all’anagrafe Charles) non era nemmeno il primo bassista della band. Perché prima di lui c’era Stuart Sutcliffe, che lasciò il gruppo immediatamente dopo i primi spettacoli di Amburgo, quando decise di restare in Germania. Ma quando la band si esibì per le prime volte al The Cavern, il locale storico che li tenne a battesimo, al basso c’era proprio Newby.

La genesi al The Cavern

Anni fa, quando il The Cavern organizzò una mostra fotografica e di reperti sull’esordio dei Beatles, le prime foto esposte erano proprio quelle di Chas Newby. Il locale si trova ancora in Mathew Street e anche se la sua dimensione e la sua pianta è leggermente cambiata rispetto a quello degli anni ’60, la sua fisionomia è identica. Con il piccolo palco circondato da un muretto di mattoni rossi a vista.

È stato proprio il Cavern Club Liverpool a diffondere per primo attraverso il proprio ufficio stampa e i suoi social la notizia.

“Lasciai senza rimpianti”

Uno dei primi commenti è quello di Roag Best, il fratello di Paul Best che fu il primo batterista dei Beatles, poi sostituito da Ringo Starr: “Sia Pete che io e l’intera famiglia Best siamo rimasti assolutamente sconvolti nell’apprendere la tristissima notizia riguardante uno degli amici più cari della famiglia…”

Newby decise di chiudere la sua vita on the road prima ancora che i Beatles diventassero un fenomeno di massa: “La mia priorità era il college, amavo la musica ma non avrei mai potuto fare una vita interamente dedicata a un gruppo. Volevo sposare la mia fidanzata e la cosa che mi interessava di più era comunque la chimica. La mia esperienza con loro è stata straordinaria, ma limitatissima a pochi concerti. Quando mi sono reso conto che le due cose erano in netto conflitto, ho preso la mia decisione e l’ho fatto senza rimpianti. Paul, come John e George sognavano di fare i musicisti a tempo pieno. Giusto che siano loro a entrare nella leggenda”.

Musicista dopo la pensione

Chas Newby tuttavia ha continuato a suonare anche se solo per passione e piacere. Negli ultimi anni aveva condiviso l’esperienza con i Quarrymen, la cover band dei Beatles nata a Liverpool e che tradizionalmente suonava con regolare cadenza mensile proprio al Cavern.

McCartney e Newby sono rimasti in contatto per molti anni. Quando Macca fu ospite di un concerto dei Quarrymen scattarono una foto insieme, anche quella esposta tra le memorabilia dei Beatles. Il suo nome fa parte dell’archivio e della storia della rock band più importante del pianeta. Paradossalmente è tornato a suonare dopo la pensione. Ha insegnato per tutta la vita matematica alle scuole superiori. E la sua seconda carriera musicale con i Quarrymen è iniziata solo dopo la fine della sua attività didattica.