Il celebre cantante italiano ha da poco terminato la sua seconda esperienza all’Eurovision. Ecco come è stato pizzicato dietro le quinte.
La sessantasettesima edizione dell’Eurovision Song Contest è appena terminata e ancora una volta non ha deluso aspettative. Tra brani super orecchiabili e costumi a dir poco eccentrici, l’evento musicale dell’anno ha di nuovo lasciato a bocca i telespettatori, che hanno assistito ad una serata piena di sorprese e ospiti d’eccezione.
Tra questi ultimi anche un volto noto del Bel Paese, Mahmood, al quale è stato proposto di cantare Imagine, il memorabile brano di John Lennon, che con la sua melodia e le parola ha ispirato intere generazioni e continua a farlo grazie alla sua musica. Un grande onore e onere dunque per il giovane artista italiano considerato che l’Eurovision si è tenuto a Liverpool, città natale dei Beatles e di tanti altri cantanti che hanno fatto la storia della musica internazionale.
Generalmente l’evento viene ospitato dal Paese che ha ottenuto la vittoria l’anno precedente ma visto che nel 2022 è stata l’Ucraina con la Kalush Orchestra ad aggiudicarsi il primo posto, per ovvie ragioni è toccato al secondo paese classificato ad accogliere i vari artisti europei. A rappresentare l’Italia ci ha pensato il nostro Marco Mengoni, che ha intrattenuto il pubblico con Due Vite, lo stesso brano con cui ha vinto l’ultima edizione del Festival di Sanremo.
Marco Mengoni a fine esibizione
L’ex vincitore di X Factor ha avuto l’occasione di partecipare all’ultima edizione dell’Eurovision, composto da due semifinali e da una finale, dove si è esibito anche Mengoni. Infatti l’Italia, insieme ad altri quattro paesi accedono di diritto alla finalissima, dove si sono scontrati ben 26 paesi.
Non si tratta però della prima partecipazione per l’arista italiano. Ha partecipato anche nel 2013 con l’Essenziale, il brano che gli ha permesso ancora una volta di portarsi a casa il tanto desiderato leoncino rampante. Quest’anno a portarsi a casa la vittoria è stata la Svezia, con la canzone Tattoo cantata da Loreen, la stessa che è riuscita a vincere l’edizione del 2012. Quest’ultima è stata seguita dalla Finlandia, una tra le favorite della serata, seguita da Israele.
Anche Mengoni comunque ha fatto un ottimo lavoro visto che è riuscito a piazzarsi in quarta posizione. Come ha dichiarato lui stesso, l’emozione è stata tanta anche se quando ci si ritrova sul palco si pensa solo ad esibirsi non tenendo conto del pubblico presenti o di quanti telespettatori possano guardare l’esibizione.
Ha lasciato trasparire però la sua emozione subito dopo essere scelto dal palco dell’Eurovision, come documentato dalle foto pubblicato dalla sua manager, Marta Donà, soprannominata Marta La Tarma. Sicuramente per Mengoni è stata una serata a dir poco memorabile, nonostante abbia già vissuto questa incredibile esperienza. Chissà se in futuro sarà in grado di ripeterla?
