Arisa si avvia a concludere la sua seconda esperienza come coach d’Amici e al magazine Chi ha fatto una confessione inattesa: “Ho cambiato idea”.
Voce unica del panorama musicale italiano, carattere a volte criptico ma estremamente sensibile Arisa è felice d’essere tornata alla corte di Maria de Filippi. Dopo la parentesi di Ballando con le stelle dove ha vinto, la cantante si è dedicata ancora una volta ai giovani allievi d‘Amici. In più occasioni si è mostrata non conforme a certe regole, ma questo non ha pregiudicato la sua carriera.
In occasione della finale d’Amici e del suo ritorno alla musica Arisa ha rilasciato un’interessante intervista al magazine Chi ha cui ha parlato del suo lavoro e della vita privata. In primis ha manifestato pubblicamente tutta la sua stima per Maria de Filippi, una persona eccezionale che considera una vera e propria rockstar: “Una rockstar, come ce ne sono poche qui da noi. È un fascio di luce, intelligenza viva, una grande condottiera, una guerriera e, a volte, una domatrice di leoni. Mette insieme dei caratteri che solo lei ci riesce, è unica”.
Ufficialmente è single da qualche tempo, ma questo non la spaventa. Non ha ancora trovato l’uomo giusto, ma desidera diventare mamma. In passato ha rivelato d’essere pronta ad avere un figlio anche senza un compagno, si è detta certa di poter crescere un figlio da sola. Oggi Arisa sembra aver cambiato idea, ha analizzato alcuni aspetti della cosa è ha capito avere un bambino da sola non è poi così facile.
Arisa: “Non voglio più farlo da sola”
Il desiderio di maternità per Arisa è forte, sente che questo è il momento giusto per avere un figlio, ma non ha un compagno. E se inizialmente ha pensato d’essere in grado di fronteggiare tutte le problematiche che una mamma single deve risolvere, oggi ha cambiato idea: “Mi è venuta voglia, ma, sinceramente, ho pure cambiato idea, non voglio prendermi cura di una persona da sola, voglio farlo con un compagno”.
Arisa ha poi rivelato d’aver fatto vari consulti medici che l’hanno illuminata in merito alla nascita di un bambino: “Mi sono informata sul serio, ho fatto anche visite da specialisti molto bravi e poi ho pensato che non era il caso: non mi va di concentrare la mia vita sulla vita di un altro e la vita di un altro sulla mia. E vivere questo rapporto simbiotico che non ha mai una mediazione. Una mediazione, diciamo, titolata.”
