“C’era violenza in casa”: Elodie, il racconto sul dramma dell’infanzia

Elodie è felice per il successo della sua carriera, ma in passato la sua vita non è sempre stata facile: ha vissuto un’infanzia difficile.

Elodie sta riscuotendo un successo dopo l’altro. Con la musica è arrivata in alto e i suoi brani raggiungono spesso le prime posizioni nelle classifiche. Nell’ultimo anno però ha deciso di fare un passo importante, debuttando nel mondo della recitazione. Ha fatto parte del film, come protagonista, Ti mangio il cuore, di Pippo Mezzapesa.

Alla Festa del Cinema di Roma, lo scorso settembre, per il ruolo interpretato, ha ricevuto il Premio Speciale WiCA 2022, che ha poi dedicato alle donne iraniane. Nelle ultime ore è stata accolta da un nuovo grande trionfo. Ai David Di Donatello 2023 ha vinto il Premio con Proiettili, come Miglior Canzone, portando a casa la sua prima statuetta, alla prima candidatura. Una vittoria che non si aspettava assolutamente, tanto che sui social, sono circolati alcuni video del momento, in cui appare sbalordita.

Oggi la cantante è avvolta dalla popolarità e dall’amore dei fan ma in passato, la sua vita, non è sempre stata rose e fiori. In un’intervista rilasciata a Vice, ha raccontato cosa ha vissuto in casa, fermando l’attenzione sul periodo trascorso che mai dimenticherà. 

Il passato difficile di Elodie: la cantante parla della sua infanzia

Elodie è sempre pronta a raccontarsi senza nascondere nulla e senza mettere maschere. Lo ha fatto in ogni occasione, sia nei confronti sia in televisione. In una vecchia intervista rilasciata a Vice, ha parlato apertamente della sua vita, soffermando l’attenzione sul suo passato non proprio facile.

È cresciuta in una quartiere della periferia di Roma, al Quartaccio, e da adolescente si è trasferita a Lecce. Ha spiegato che in quella zona ci sono famiglie che fanno fatica, con tanti problemi, ma lei è sempre stata orgogliosa di quel posto. I suoi genitori si sono separati quando era piccola: “C’era violenza a casa. Io cercavo di proteggere mia sorella più piccola. Sono stata molto inca**ata con la mia famiglia”. Ha avuto con loro un rapporto spesso difficile, perché li ha sentiti assenti nella sua vita: “A 14 anni potevo tornare pure alle 6, nessuno mi diceva niente”.

Suo padre faceva il musicista di strada e lei si vergognava, perché si sentiva giudicata; sua madre invece faceva la cubista. L’ha scoperto soltanto dopo e non l’ha presa bene. Ma quando si è traferita, uno dei primi lavori che ha fatto, è stato proprio quello della cubista nei locali. La passione per la musica l’ha sempre accompagnata e la svolta è arrivata dopo il no ad X-Factor. Ha fatto, in seguito, i provini per Amici, ed è stata presa. Nella quindicesima edizione si è classificata al secondo posto e dopo quell’esperienza, la sua vita è cambiata completamente.