La confessione di Biagio Antonacci al Corriere della Sera sorprende tutti: il cantante spiega qual è il suo senso di colpa più grande.
Carriere artistiche come quella di Biagio Antonacci sono il frutto di un mix fra due ingredienti che non sempre riescono ad amalgamarsi così bene come invece è stato per lui. Ci riferiamo all’indiscutibile talento e ad una voglia di raggiungere la propria meta che lo ha spinto quando era ragazzo ad andare dritto per la sua strada e a lasciare un lavoro da geometra.
“Per nove anni ho fatto il doppio lavoro: il geometra in cantiere e nel frattempo i dischi. I primi due passarono sotto silenzio, poi nel 1992 ho avuto successo con Liberatemi“, racconta al noto quotidiano ripercorrendo le tappe dei suoi esordi. Ai genitori, rivela di aver detto all’epoca: “Non voglio un lira da voi, ma non ostacolate il mio sogno”.
Biagio Antonacci ricorda i tempi prima del successo e fa una confessione inaspettata: riguarda il suo passato
I primi anni non furono semplici, nonostante l’appoggio di sua madre e suo padre: “Con terrore ricordo i no dalle discografiche, giravo con queste cassette che proponevo a tutti, ricordo la paura e la fatica”. Antonacci ha spiegato che non sono stati la popolarità e i guadagni ad attirarlo verso la musica: “Come geometra guadagnavo un milione e due al mese e pregavo per guadagnare la stessa cifra ma con la musica. Non pensavo al successo, a diventare famoso”.
Si definisce un “timido”: “Ogni musicista è vittima di una personalità che riesce a esprimere solo attraverso la musica, un cantautore è di base uno che ha delle timidezze, dei lati irrisolti della vita”. Ammette però di essere caduto nel tranello del senso di onnipotenza che può dare il successo all’inizio: “Per tre/quattro anni ho faticato a contenere l’ego, ho avuto la tentazione di pensare di esser il migliore. Mi ero montato la testa, ero stronzo con me stesso, mi sentivo superiore”.
Sarebbe stato il ruolo di padre e quella famiglia costruita con Marianna Morandi a riportarlo alla realtà. Alla figlia del collega Gianni, infatti, Antonacci è stato legato sentimentalmente dal 1993 al 2002 e con lei ha avuto due figli, Paolo e Giovanni. Successivamente alla separazione, il cantante ha intrapreso una relazione con Paola Cardinale che gli ha dato un terzogenito.
Il fatto di essersi allontanato dalla casa dell’ex compagna e dei primi due figli non è stato un processo indolore: “Provavo un grande senso di colpa per i figli. A volte chi rimane male non rema a favore, ma poi il tempo vince, l’amore vince”.
