10 canzoni che tutti canticchiano ma di cui nessuno conosce il titolo

Quante volte vi è capitato di sentire un motivetto familiare, ma di non riuscire a ricordarne il titolo? Eccone 10 che riconoscete sicuramente.

Capita a tutti di sentire un motivetto ed esclamare ‘Ah! Questa canzone la conosco!’, ma quando vogliamo cercarla su internet non sappiamo come fare perché non conosciamo il titolo. Al giorno d’oggi la soluzione facile a questo problema è Shazam, ma non possiamo certo shazammare tutto! Ecco dunque una piccola lista di 10 brani che avete sicuramente sentito almeno una volta ma di cui nessuno (o quasi) conosce il titolo.

1. Theme from a Summer Place

È un brano per orchestra composto da Mack Discant (testo) e Max Steiner (musica) per la colonna sonora del film Scandalo al sole. La versione più famosa è quella di Percy Faith, incisa per la prima volta nel 1959 e ha riscosso un successo enorme, tale da mantenere la prima posizione della Billboard Hot 100 per ben nove settimane. Il brano ha into il Grammy Award alla registrazione e il disco d’oro nel 1969.

2. Spanish Flea

La canzone venne scritta negli anni ’60 da Julius Wechter e registrata da Herb Alpert e dalla Tijuana Brass. Wechter era il percussionista della Tijuana Brass, famoso per i suoi brani alla marimba. Spanish Flea è uno dei tanti brani scritti per la band e venne pubblicato nel 1965 come parte del singolo What Now My Love. Negli Stati Uniti la canzone è particolarmente famosa perché per anni è stata utilizzata come theme song del programma The Dating Game.

3. Soul Bossa Nova

Si tratta di un brano strumentale di Quincy Jones che fece da brano di apertura per l’album Big Band Bossa Nova del 1962. Fu composto in soli 20 minuti da Jones dopo un viaggio in Brasile, dove conobbe il genere della bossa nova, nato in Brasile negli anni ’50 e che ricorda vagamente la samba. Il brano acquisì fama internazionale quando venne scelto come parte della colonna sonora per L’uomo del banco dei pegni di Sidney Lumet.

4. Te Deum H. 146

È una composizione in re maggiore per soli, coro e orchestra del compositore francese Marc-Antoine Charpentier, composta tra il 1688 e il 1689. È il brano più famoso del compositore perché venne utilizzato come sigla iniziale e finale dei programmi in Eurovisione; anche i Nomadi lo suonavano all’apertura e alla chiusura dei loro concerti. Si suppone che, data la struttura dell’organico e della composizione stessa, Charpentier si sia ispirato al Te Deum di un altro compositore italo-francese, Jean-Baptiste Lully.

5. O Fortuna

È uno dei testi poetici della raccolta medievale dei Carmina Burana. I testi dell’opera letteraria vennero musicati da Carl Orff ed ebbero un successo strepitoso. In particolare il brano O Fortuna è stato inserito in diversi programmi televisivi e film, come in Excalibur (1981) di John Boorman.

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6. Così parlò Zarathustra

Uno dei poemi sinfonici più famosi di Richard Strauss e ovviamente ispirato all’omonima opera letteraria-filosofica di Friederich Nietzsche. Fu composto nel 1896 ma la prima incisione risale soltanto al più lontano 1935, da attribuire a Sergej Kusevickij e alla Boston Symphony Orchestra. Il brano è stato utilizzato come introduzione al famosissimo film di Stanley Kubrick 2001: Odissea nello spazio. 

7. Green Onions

La canzone porta il titolo dell’omonimo album, il primo dei Booker T. & the M.G.s’ pubblicato nel 1962. La band statunitense ha raggiunto il picco del successo intorno agli anni ’60 e ’70 proprio con questo primo album e si imposero come modello per il genere del Memphis Soul. Come molti brani passati alla storia, anche Green Onions nacque per caso da un singolo accordo blues che il tastierista Booker T. Jones suonò durante un’attesa in studio di registrazione.

8. Gymnopédie n.1

Composti dal pianista e compositore francese Erik Satie tra il 1888 e il 1895, è una raccolta di tre brani per pianoforte. Il più famoso è sicuramente il primo brano in re maggiore, in tempo di valzer lento. I brani di Satie non riscontrarono successo prima del 1910.

9. The entertainer

Brano pianistico del compositore e pianista statunitense Scott Joplin, che viene considerato il ‘Re del Ragtime’, quel ritmo precursore del jazz e caratterizzato dagli accenti forti e sincopati, nato principalmente per essere ballato. Insieme a Maple Leaf Rag è uno dei brani più famosi di Joplin e che vi farà fare un tuffo nel passato in un vecchio saloon del far west.

10. Camptown races

Rimaniamo negli Stati Uniti per Gwine to Run All Night, meglio conosciuta come Camptown Races, una minstrel song di Stephen Foster. Venne pubblicata nel 1850 e divenne lo stemma dell’America popolare. Il tema venne ripreso da diversi compositori del ‘900 ed è arrivato fino ai giorni nostri attraverso i Looney Tunes, dove uno dei personaggi la canticchia frequentemente a suon di Doo-Dah.