Rapper si ‘dimentica’ di rispondere all’obbligo di firma: un anno di carcere

La casistica di problemi con la giustizia e con il carcere di rapper in piena attività artistica si arricchisce di un nuovo caso

Non è un caso più unico che raro. Certo abbastanza inconsueto e bizzarro e riguarda 42 Doug, all’anagrafe Dion Marquise Hayes, rapper 28enne di Detroit del Collective Music Group sotto contratto con la Interscope.

Rapper in carcere è 42 Dugg

Condannato nel marzo 2020 per possesso di armi da fuoco, 42 Dugg ha sempre faticato moltissimo a tenersi fuori dai guai. Prima problemi legati alle violenze delle gang, poi aggressione, una rissa, resistenza a pubblico ufficiale e più recentemente droghe. Il tutto non gli aveva impedito di cinque album di un certo successo che gli hanno garantito una media di oltre 10 milioni di ascoltatori mensili sulle piattaforme digitali. Un caso completamente diverso da quello di Pras, il rapper dei Fugees coinvolto in una clamorosa inchiesta per una truffa milionaria internazionale.

Dopo un tentativo di riabilitazione andato fallito, 42 Dugg finisce di nuovo in carcere. Doveva presentarsi all’obbligo di firma, ma si è ‘dimenticato’ perché impegnato nelle prove del suo concerto…

E la condanna stavolta è definitiva, niente sospensione né libertà vigilata o servizi sociali. Il rapper non si è presentato all’obbligo di firma. È stato rintracciato, fermato e riportato davanti al giudice che lo ha condannato a 20mila dollari di multa, un anno di carcere e altri due di libertà vigilata. Il suo tour in programma questa estate è stato annullato.

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