Il celebre cantautore italiano Raf, recentemente ha raccontato della malattia della moglie Gabriella: un periodo molto difficile che hanno superato insieme.
Raf sta per andare in tour, in giro per i teatri italiani a portare la sua musica e a far emozionare i suoi fan con i suoi grandi successi, sia i nuovi che quelli che hanno caratterizzato le estati e i Festivalbar degli anni Novanta.
Sempre molto schivo e riservato Raffaele Riefoli, questo il suo nome anagrafe, recentemente ha aperto il suo cuore al Corriere della Sera raccontando molto della sua vita privata e in particolare della sua bellissima storia d’amore con la moglie Gabriella Labate. la coppia è molto unita e hanno messo al mondo due figli. Ma è anche vero che ha attraversato un periodo buio a causa della brutta malattia che ha colpito l’ex showgirl.
Insieme da ben 27 anni Raf e Gabriella lo scorso marzo hanno brindato al loro matrimonio, che appartiene a al gruppo di quelli “rari” dello showbiz, che durano e si fortificano nel tempo: una cosa preziosa che il cantante di Battito Animale e l’x soubrette del Bagaglino custodiscono con amore.
Lo sfogo di Raf sul periodo difficile vissuto a causa della malattia rara della moglie Gabriella
È stato proprio Raf a raccontare il momento del loro primo incontro, avvenuto a Saint Vincent dove la moglie faceva la ballerina del programma musicale della Rai, dove lui era ospite. Fu amore a prima vista: “Riconobbi subito il vero amore.” Ha confidato il cantante che aggiunge: “Ho vissuto tutti questi anni in maniera naturale e spero di viverne altrettanti con la mia famiglia. Non l’avrei mai immaginato, perché da ragazzo ero piuttosto ribelle; davo preoccupazioni continue ai miei genitori”
Un rapporto il loro, profondo, capace di superare le tempeste più feroci come quando scoprirono la malattia rara di Gabriella. L’artista ha raccontato dei 5 anni tremendi vissuti a combattere, tra la paura e le incertezze e il senso di precarietà: “Però ne siamo usciti rafforzati in molti aspetti, a cominciare dalla nostra unione e complicità. E soprattutto grazie a lei, siamo riusciti a non trasmettere angoscia ai nostri figli”.
Intanto Raf continua a dedicarsi alla musica, che non si è mai allontanata dalla sua vita, nonostante lui si sia allontanato un pò dalle scene. La musica c’è sempre stata, fin dai tempi del liceo, quando trasferitosi a Firenze dopo la maturità, incominciò a sperimentare il suo talento, incontrando personalità importanti come Giancarlo Bigazzi che sono riusciti ad aprirgli la mente. Una carriera lunga alle spalle e uno sguardo sul presente: Raf ritiene che la musica è cambiata, ma rimane un punto di riferimento per i giovani ammettendo che però non è più quella degli anni Settanta, quando erano poche le popstar ad avere una reale comunicazione con loro. “Oggi ci sono gli influencer, i videogiochi, internet… Però è possibile veicolare messaggi sociali anche attraverso canzoni apparentemente leggere, come il mio singolo Cherie, che l’estate scorsa ha fatto ballare e divertire.”