In occasione della conclusione del suo Montecarlo Film Festival de la Comédie, Ezio Greggio ha ricordato alcuni momenti della ventennale manifestazione.
Volto molto amato dal pubblico, solito entrare nelle case degli italiani grazie alla conduzione periodica di Striscia la Notizia, Ezio Greggio ha rilasciato un’interessante intervista a Tv Sorrisi e Canzoni. Il comico ha da poco concluso le celebrazioni del Montecarlo Film Festival de la Comédie, manifestazione a cui tiene particolarmente da lui creata che ha compiuto 20 anni.
Il Festival è stato fondato nel 2001 insieme a Mario Monicelli che nella prima edizione fu presidente della giuria, negli anni ha ospitato varie celebrità del cinema, soprattutto grandi comici italiani. Ezio Greggio ci tiene particolarmente e ogni anno, grazie anche ai tanti collaboratori che ha in giro per il mondo, esamina moltissime pellicole per poi selezionare quelle maggiormente meritevoli d’attenzione. Tuttavia la kermesse è anche un luogo di confronto per gli artisti della commedia e non solo.
Nel corso di questi 20 anni il palco del Montecarlo film festival della Commedia ha ospitato presenze prestigiose come per esempio Alberto Sordi che ha presenziato insieme a Claudia Cardinale, Silvana Pampanini e Gina Lollobrigida. Greggio ha ricordato la rivalità tra la Cardinale e la Lollobrigida e le particolari richieste da vere dive che gli hanno fatto. Inoltre non può non citare Paolo Villaggio che dopo aver indossato lo smoking gli fece una battuta inaspettata: “Mi devi mandare un ferramenta con la fiamma ossidrica, due infermieri e quattro sarti”.
Ezio Greggio: “L’ho trattato come un padre”
Il ricordo più struggente del conduttore di Striscia la notizia in merito al suo festival è quello legato a Nino Manfredi che fu l’ospite speciale della seconda edizione. Greggio ha rivelato a Tv Sorrisi e Canzoni che l’attore era debole e malato, ma accettò il suo invito. Il conduttore rassicurò la moglie che avrebbe avuto cura di lui: “Venne alla seconda edizione, era malato e pallido, convinsi la moglie Erminia dicendole che l’avrei trattato come un padre. In effetti il modo di fare e muoversi mi ricordava mio papà. Salì sul palco, era debolino ma parlò a lungo raccontando storie esilaranti”.
In seguito la moglie gli raccontò che quell’ospitata fu molto importante per Nino, gli allungò la vita. Una confidenza che Greggio custodisce con estremo affetto e devozione. Manfredi diete lustro, nonostante la sua salute precaria, alla suo Festival. Oggi Ezio sta lavorando ad un nuovo progetto, un film che considera straordinario la cui sceneggiatura è già stata scritta.