Il Concerto del Primo Maggio in programma a Roma domani incassa uno dei nomi più importanti proprio all’ultimo istante, si tratta di Ligabue
Erano esattamente diciassette anni che Luciano Ligabue mancava dalla scena di uno dei più grandi e popolari eventi gratuiti del nostro paese, il Concertone del Primo maggio di piazza San Giovanni a Roma.
Ligabue al Concerto del Primo Maggio
Pochi giorni dopo la pubblicazione del suo nuovo singolo Riderai, il rocker di Correggio ha accettato l’invito degli organizzatori per un appuntamento al quale, pur mancando da così tanto tempo, è molto legato: “Si tratta del Primo Maggio, la festa di tutti i lavoratori. E dunque per questo è una delle feste che preferisco in assoluto. Anche se mi riesce definire il mio come un lavoro. Scrivo e canto canzoni, viaggio molto, mi esibisco su un palco. Sicuramente rispetto a tanti lavori, anche a quelli che ho fatto prima del successo, il mio è un privilegio. Ma anche io ho fatto per parecchi anni un ‘lavoro vero’…”
Diciassette anni dopo
Ligabue è uno dei cantanti che con la sua musica ha sempre cercato di fotografare la realtà, soprattutto quella della grande provincia italiana: “Un atto di presenza è sempre importante e significativo, perché anche se le canzoni servono a volte a denunciare e altre a far pensare. Ma una canzone difficilmente può davvero risolvere problemi estremamente complessi come quelli legati alla sicurezza o alla piena occupazione”.
Il suo nuovo singolo si intitola Riderai. C’è davvero di che ridere? “No, è che ce lo hanno sempre detto, che prima o poi non ci avremmo più pensato e ci avremmo fatto una risata sopra. In realtà non è così. Solo che nel frattempo ci è toccato affrontare ansie quotidiane che erano anche peggio dei problemi che ci preoccupavano. Non arriveremo a ridere delle condizioni sociali in cui stiamo versando, ma mi piacerebbe che Riderai diventasse una specie di promemoria e che permettesse, a chiunque lo volesse, di ricordarsi di ridere e di alleggerirsi da ansie personali eccessive prima del tempo previsto”.
Applauditissimo nel corso del suo segmento del 2006, Ligabue cantò Il giorno dei giorni, Balliamo sul Mondo e Tra palco e realtà. Poi la chiusura… “dovete farvi sentire urlando” disse Ligabue, attaccando Urlando contro il Cielo.
Una clip della sua esibizione del Primo Maggio nel 2006