La lunghissima carriera di Andrea Mingardi è stata omaggiata a Bologna con la consegna della Turrista d’Argento, uno dei riconoscimenti più prestigiosi della città
Una carriera lunga e ricca di grandi soddisfazioni. Ma anche di parentesi straordinariamente variegate e divertenti tra musica d’autore, ironia e passione per il grande blues.
Andrea Mingardi, una vita per la musica
Andrea Mingardi, che quest’anno compie 83 anni, è stato sicuramente uno dei rappresentanti più illustri di quella canzone bolognese d’autore che ha portato all’evidenza del grandissimo pubblico artisti di notevole rilievo. Non solo Lucio Dalla, ma anche Luca Carboni e negli ultimi venti anni Samuele Bersani, romagnolo ma bolognese di adozione.
Mingardi fu uno dei primi a cimentarsi con la musica d’autore fin dagli anni ’60. Con proposte che negli anni ’70 furono anche di grande ironia. Divertentissima la sua Pus, canzone semiseria (sopra il punk la capra camp, sotto il punk la capr crep…), dedicata al fenomeno punk. Era il 1978 e quello fu uno dei suoi primi singoli che arrivò alle radio con l’album Zabajone. Per proseguire con un album come Eccitanti conflitti confusi che lo vide trattare tra i primissimi il delicato tema dell’identità di genere (Transessuale).
Carriera variegata
Ironia in C’è un boa nella canoa, musica d’autore con Siamo Angeli (Andremo in cielo a piedi) e pop di facile ascolto in Con un amico vicino, portata a Sanremo insieme ad Alessandro Bono che sarebbe scomparso tragicamente di lì a poco tempo.
Mingardi ha davvero sfiorato tutti gli argomenti che gli stavano a cuore proponendo con la sua voce inconfondibile ottimo blues, jazz molto curato, persino i classici di Ray Charles curandosi pochissimo dell’aspetto commerciale e molto di quello che lo divertiva fare.
Mingardi ha ricevuto a Bologna, la sua città la Turrita d’argento, uno dei più prestigiosi riconoscimenti della città per il suo contributo artistico in una realtà nominata dall’Unesco città creativa della musica.
In carriera Andrea Mingardi ha prodotto 28 dischi e scritto 11 libri comparendo anche come attore in diversi film uno dei quali lo ha rivelato al fianco di Fabio De Luigi (Il peggior Natale della mia vita) come splendido talento comico.