Dopo la tragica morte di Aaron Carter si cerca di capire quali siano i motivi e le cause di un decesso comunque tragico
Non tutti sembrano essere convinti delle cause che avrebbero provocato la morte di Aaron Carter. La madre era stata una delle prime a esprimere perplessità che a quanto pare non sono svanite nemmeno dopo l’autopsia.
I dati resi pubblici dal medico legale parlano di morte per annegamento: Carter si sarebbe addormentato in una vasca da bagno stordito da una forte dose di sedativi e ansiolitici. A esprimere altri dubbi in queste ultime ore è stata l’ex fidanzata della popstar, Melanie Martin.
Aaron Carter, parla l’ex fidanzata
Carter è stato trovato privo di sensi nella sua casa di Lancaster, in California, lo scorso novembre, ed è stato successivamente dichiarato morto dopo l’intervento dei paramedici. Aveva 34 anni.
Melanie Martin ha affermato che il rapporto dell’autopsia sulla morte della cantante non l’ha convinta: “I risultati dell’autopsia non dicono tutto per me. Si parla di a morte è per annegamento, ma si dice anche che Aaron indossava una maglietta e una collana nella vasca da bagno. Il che non ha alcun senso. Perché avrebbe fatto un bagno con i vestiti addosso?”
Un fondo in sua memoria
Melanie Martin e Aaron Carter erano stati insieme per diversi anni nel momento di massima popolarità del cantante e attore che da tempo stava cercando di superare alcuni problemi di dipendenza da droghe e farmaci.
Carter aveva avuto un figlio dalla donna, Prince, che pochi giorni dopo la sua tragica morte avrebbe compiuto un anno: “Ci eravamo lasciati ma i nostri rapporti erano sempre molto vicini e affettuosi. Non posso pensare che non vedrà crescere suo figlio. Aaron era una persona dolce, ma molto tormentata che stava cercando di misurarsi con le sue difficoltà. Le conosceva e le voleva risolvere. Spero che si faccia chiarezza per capire se ci siano responsabilità di altro tipo”.
Nel frattempo anche Nick Carter, il fratello maggiore di Aaron, famoso per la sua lunga militanza nei Backstreet Boys, ha creato un fondo di sostegno per i giovanissimi con problemi di carattere emotivo.