La bellissima donna che abbiamo messo in copertina è una delle cantanti e artiste italiane più apprezzate, con alle spalle una vita e una carriera ricca di successi e di traguardi importanti.
Senza fine è il grande talento della donna della cover. Classe 1934 non solo si è distinta a livello musicale, con uno stile tutto suo, ma è stata e lo è tutt’ora anche un’attrice. È stata ospite all’ultimo Festival di Sanremo e nonostante la sua veneranda età, ama la vita come una giovane ragazza, contraddistinguendosi con chicche di saggezza che la rendono davvero speciale.
Se ancora non avete capito di chi si tratta e se non avete colto la frase che apre la nostra introduzione (il titolo di una sua canzone famosa), aggiungiamo che è soprannominata “La signora della canzone italiana” in attività dal 1956, con all’attivo di ben 112 prodotti musicali tra album, raccolte e EP.
Si, è proprio Ornella Vanoni, una tra le maggiori interpreti della storia della musica italiana. Ha venduto ben oltre 55 milioni di dischi e negli ultimi tempi anche i più giovani hanno avuto modo di apprezzarla grazie anche alla collaborazione con Colapesce e Dimartino con il brano Toy Boy.
Un’artista unica e giovanile con alle spalle oltre mezzo secolo di carriera
Nata a Milano, Ornella Vanoni studia lingue, anche se il suo sogno era quello di diventare estetista. Dopo aver studiato all’estero torna in Italia e, dietro il consiglio di un’amica di famiglia, si iscrive all’ Accademia di arte drammatica del Piccolo Teatro di Giorgio Strehler.
Ornella in breve tempo diventerà l’allieva preferita del maestro, nonché la sua compagna. Nel 1956 debutta come attrice in teatro con lo spettacolo Sei personaggi in cerca d’autore di Pirandello. Canterà per la prima volta in pubblico invece l’anno seguente alla prima rappresentazione al Piccolo de I Giacobini di Federico Zardi, opera in cui interviene durante i cambi di scena cantando un paio di ballate della Rivoluzione francese. La sua interpretazione con il piglio un po’ spigoloso colpirà molto, divenendo un po’ il suo marchio di fabbrica.
Ad un certo punto la storia d’amore con Strehler finisce e la Vanoni decide di abbandonare il teatro per lanciarsi nel mondo della musica. Il 1960 è l’anno in cui incontra Gino Paoli: tra di loro nasce una bellissima storia d’amore e una collaborazione artistica che darà frutti meravigliosi come la famosa canzone “Senza fine”. L’anno dopo è la volta di “Cercami”, scritta in principio per Claudio Villa. Il pezzo sarà un successone: oltre 100 mila copie vendute.
Ornella Vanoni negli ultimi anni sta stupendo tutti per la sua forza e ilarità: qualità che l’ha avvicinata ai giovani artisti italiani, che amano la sua compagnia. Giusto in questi giorni, sta facendo sorridere la cena insieme a Marracash a Milano. I due sono molto amici e il rapper ha postato nelle sue Instagram stories dei momenti di allegria in cui la cantante 88enne con ironia confessa che se fosse stata più giovane lo avrebbe scelto come fidanzato. Anzi, la Vanoni usa parole anche piuttosto bollenti: “Mi piaci, mi piaci. Te l’ho già detto. Se avessi avuto trent’anni di meno… Ti avrei sbattuto al muro”, commenta la cantante mentre Marracash la riprende col suo smartphone. “Ma non saremmo andati d’accordo perché vado in tristezza anche io, come sei triste tu. Sono sempre triste anche io, un disastro”, aggiunge lui. Ornella Vanoni è una forza della natura.