Crescono le aspettative intorno alla festa dell’incoronazione di Re Carlo III che prevede anche un grande concerto nel parco del Castello di Windsor nel quale si esibiranno anche i Take That
Sta diventando una sorta di bollettino quotidiano la lista di presenti e assenti in vista del concerto per l’incoronazione di Re Carlo III in programma il 7 maggio nel parco del Castello di Windsor.
Elton John, che il giorno dopo dovrà esibirsi a Berlino, quasi certamente non ci sarà. Anche se la segreteria di sua maestà ha chiesto ‘caldamente’ all’artista di valutare ogni opzione per essere presente.
Ci sarà invece Lionel Ritchie che da tempo è uno dei testimonial del Prince’s Trust, la fondazione benefica di Carlo nata quando era ancora sposato con Diana. Alla stessa fondazione avevano partecipato in diverse occasioni, soprattutto per via della grande passione di Diana per la musica, molti artisti di grande prestigio: Simon Le Bon, Paul McCartney, Phil Collins… tutti ottimi amici di Lady Di.
Musicisti che proprio come Elton John, che suonò una deliziosa versione di Candle in the Wind ai funerali della principessa, morta tragicamente in circostanze mai completamente chiarite, sembrano vivere questa cerimonia di incoronazione senza grandi entusiasmi. E così, mentre spiccano le presenze, sembrano spiccare anche di più le assenze.
Tuttavia tra le conferme va sottolineata quella dei Take That che hanno già confermato la loro presenza con un set di alcuni minuti. Si tratta di una grande occasione per la band che dopo essersi riunita, divisa e poi nuovamente rimessa insieme con qualche pezzo in meno, potrebbe tornare al gran completo proprio in occasione del grande concerto reale di domenica 7 maggio.
Anche loro sono sostenitori del Prince’s Trust, si sono esibiti Royal Variety Performance, mentre il frontman Gary Barlow ha curato la direzione artistica del concerto del Diamond Jubilee del 2012 per la defunta regina a Buckingham Palace che fu un grandissimo successo. La Regina Elisabetta amava molto i Take That.
I Take That torneranno insieme per l’occasione nella loro formazione ridotta con Barlow, Mark Owen e Howard Donald. Jason Orange ha lasciato la band nel 2015. Un anno dopo il tour insieme a Robbie Williams quando per la prima volta il gruppo si ripresentò al gran completo dopo quindici anni per un disco e un tour mondiale.
Robbie Williams abbandonò il progetto nel 2014 e ora sta avendo grande successo con il suo tour. Ma sarebbe stato informalmente contattato da Barlow. I rapporti tra tutti i componenti della band sono rimasti cordiali. E a questo punto non è escluso che sia lui che Orange possano tornare insieme. Almeno per una notte. Soprattutto considerando l’immenso seguito dello show in tutto il mondo: per la diretta televisiva si calcolano non meno di un miliardo di telespettatori.
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