Grande novità nella scaletta di Bob Dylan di scena in Giappone con il suo tour mondiale che passerà anche dall’Italia
Bob Dylan ha ricominciato girare il mondo presentando il suo Rough and Rowdy Ways tour, una serie di spettacoli molto atteso che fino a oggi, da quando è iniziato nel novembre 2021, è cambiato pochissime volte.
Una scaletta molto rigida, quasi sempre identica e molto asciutta. Diciotto brani in tutto, nessun bis con ben nove canzoni del suo ultimo album.
Bob Dylan in tournee
Così è se vi pare. Del suo repertorio più classico e delle sue canzoni più famose Dylan non concede quasi nulla. Nemmeno Mr. Tambourine Man o Blowin’ in the Wind. E i richiami del pubblico dopo la fine dello show per avere almeno un bis sono del tutto inutile.
Anche a Tokyo, dove Dylan si esibisce con diverse repliche al Tokyo Garden Theater, ci si aspettava esattamente la stessa identica cosa. E invece Bob Dylan è riuscito almeno in un paio di occasioni a spiazzare i suoi spettatori con un paio di cover piazzare in mezzo ai suoi brani.
Quindi, in mezzo a I’ll Be Your Baby Tonight e To Be Alone With You, sono spuntate negli ultimi giorni canzoni che Dylan non aveva mai suonato prima. È accaduto mercoledì sera quando ha eseguito un classico dei Grateful Dead, Truckin’ che non aveva mai suonato prima.
Omaggio inedito
Bob Dylan ha sempre dichiarato di avere amato molto i Grateful Dead. Ne aveva parlato anche in un paio di interviste e soprattutto nel suo libro pubblicato lo scorso anno, The Philosophy of Modern Song.
Dylan ha anche suonato nel 1987 con i Grateful Dead condividendo con loro il tour del 1987, rivelando di essere diventato un buon amico di Jerry Garcia, scomparso nel 1995.
In passato Dylan aveva già suonato canzoni dei Dead. Ma ieri ha replicato: altra canzone mai suonata prima, Brokedown Palace, e persino una cover di un vecchio brano di Frank Sinatra, Melancholy Mood.
Dylan sarà al Teatro degli Arcimboldi di Milano il 3 e 4 luglio per esibirsi poi a Lucca (6 luglio Piazza Napoleone), Perugia (7 luglio, Arena Santa Giuliana) e Roma (9 luglio, Auditorium della musica).