David Bowie rivive in una collezione esclusiva di oggetti digitali

Una nuova collezione ispirata a David Bowie sarà disponibile per tutti i fan a partire dal 14 aprile

Compie 40 anni uno dei singoli più famosi di David Bowie. In una delle sue ennesime evoluzioni, è il 1983 quando il Duca Bianco dà alle stampe quello che sarebbe stato uno dei suoi brani di maggiore successo.

Bowie flirta con il pop, registra un album straordinariamente ispirato collaborando con Giorgio Moroder e Nile Rodgers degli Chic. Poi parte per il Serious Moonlight Show che sarà un enorme successo. Solo un antipasto di quello che sarà il suo tour più straordinario di sempre, il Glass Spider.

David Bowie e Let’s Dance

Per festeggiare i 40 anni di Let’s Dance la piattaforma blockchain Gala Music ha collaborato con lo scrittore e produttore Larry Dvoskin. Dvoskin ha curato numerose biografie e ha collaborato oltre che con Bowie anche con Robert Plant, Bono degli U2 e The Beach Boys. L’idea è quella di pubblicare una serie limitata di oggetti da collezione digitali ispirati alla produzione di Bowie.

Gli oggetti saranno esposti on line il 14 aprile, dando ai fan l’accesso anticipato a una versione inedita di Let’s Dance, registrata 19 anni dopo l’originale e prodotta da Dvoskin. Si tratta di una versione completamente diversa da quella resa celeberrima dal video di Bowie.

Una versione elettronica e nuova

Dvoskin ha conservato la versione ancora inedita fino a oggi: “Per prima cosa sono un grande fan di Bowie. Non avrei mai voluto copiare l’originale, sarebbe stato un errore clamoroso. Forse anche irrispettoso. Questo brano rappresenta qualcosa di completamente diverso. Con David avevamo pensato a una versione un po’ più elettronica e nostalgica, in un certo qual modo sognante”.

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David Bowie nella sua dimensione più affascinante, quella live – Credits ANSA (Velvetmusic.it)

La collezione di Bowie

Alcuni oggetti saranno semplicemente esposti. Sono opere di artisti digitali ispirate a Bowie. Altre invece saranno in vendita. I proventi di ogni acquisto andranno a MusiCares.
Dvoskin racconta la genesi di questo nuovo progetto: “Quando ha tirato fuori l’e-mail originale del 2002 in cui Bowie esprimeva il suo entusiasmo per la registrazione anche i suoi esecutori testamentari hanno cambiato idea ritenendo giusto la diffusione di questo brano. Si tratta di grande intuizione creativa di David non è mai stato pubblicato durante la sua vita. Ora stiamo onorando il suo desiderio…”