Dopo l’attentato avvenuto a Manchester al termine del suo concerto dello scorso 22 maggio, Ariana Grande ha deciso di tornare a cantare nella stessa città. Stavolta a scopo benefico per aiutare i parenti delle vittime della strage. Ariana non sarà sola sul palco. Con lei tanti altri colleghi e amici.
Passato lo shock dell’attentato avvenuto a Manchester lo scorso 22 maggio al termine del suo concerto, Ariana Grande ha deciso di tornare a cantare. E nella stessa città in cui è avvenuta la strage. Con lei tanti amici e colleghi come Justin Bieber, Coldplay, Katy Perry, Take That, One Direction’s e Miley Cyrus; inoltre dovrebbero aggiungersi anche Usher e Pharrell Williams. Un evento a scopo benefico dal titolo We Love Manchester Fund per aiutare i parenti delle vittime che si svolgerà nel leggendario stadio dell’Old Trafford (e non più all’Arena) e verrà trasmesso in diretta anche dalla BBC.
“Distrutta. Dal profondo del mio cuore, mi dispiace così tanto. Non ho parole”, ha scritto su Twitter l’artista dopo l’accaduto. Ariana ha poi fatto sapere di essere disposta a pagare i funerali delle 22 persone coinvolte e di voler fermare il tour: “Lei ha deciso di aiutare le famiglie delle persone scomparse subito dopo aver saputo che nell’attentato c’erano state delle vittime […] Ad Ariana non interessa del suo tour attualmente. Il suo entourage valuterà di rischedulare il tour quando sarà emotivamente pronta. Attualmente non è in grado di esibirsi per nessuno”.
In realtà sembra che i prossimi concerti siano confermati (seppure a partire dal 6 giugno, mentre quelli precedenti sono stati rimandati), come quelli in Italia e per la precisione il prossimo 15 giugno con una tappa al Palalottomatica di Roma e due giorni dopo a Torino.
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