Nuova puntata della telenovela Articolo 31, dopo che Dj Jad ha deciso di riportare in vita il progetto in una nuova veste senza la presenza di J-Ax e del produttore di Best Sound Franco Godi, che ha diffidato ufficialmente Dj Jad dall’utilizzo del marchio. J-Ax aveva pubblicato un video su Facebook dicendo che le ultime vicende avevano posato la pietra tombale su una possibile reunion degli Articolo 31.
Nelle ultimissime ore, Dj Jad ha risposto – anche lui con un video su Facebook – affermando: “Stendiamo un velo pietoso sulle nostre vicende personali. Il fatto che un promoter faccia una comunicazione sbagliata a mia insaputa, di ciò che realmente è Articolo 31 per come lo intendo io, non deve essere un pretesto per attaccarmi e farmi passare da accattone. Articolo 31, in questa fase, non parte dall’idea di sostituire te (J-Ax, n.d.r.) come frontman, che hai rappresentato la storia e l’importanza della nostra band e del marchio Articolo 31. Si parla di Dj Jad Project e non di qualcos’altro. Alla base c’è il mio bisogno più profondo di rimettermi in gioco, per gli ideali da sempre sostenuti e per la visione della musica che ho sempre avuto, nel rispetto della storia di un nostro progetto che per me oggi ha assunto una dimensione nuova e moderna. Hai ragione quando dici che il vecchio progetto, così come i nostri seguaci lo conoscevano, è sotto una lapide. Tu lo hai deciso e siccome questa scelta ti ha portato a prendere una nuova strada, io sono felice per te. Ma da quella lapide di cui tu parli, per me nasce qualcosa di nuovo che conserva quei valori che avevamo all’epoca, che io sento ancora miei ed in cui tu invece non credi più. Io non mi sento di rubare l’identità a nessuno. (…) Dispiace anche a me chiarirci in video e non in privato, dove mi sarebbe piaciuto guardarti negli occhi, ma questo non è mai stato possibile. Ti ho cercato più volte, ma si sa che le star sono molto impegnate e non hanno tempo. Nel tuo video dici che avevi pensato ad una reunion e questo mi fa molto piacere e ti rende onore. Ma allora non mi spiego perché quando un paio di anni fa ti ho chiamato proponendoti un paio di concerti per i nostri seguaci, mi hai risposto prima per telefono e poi via sms che ti avevo colto impreparato e che mi avresti fatto sapere. A distanza di qualche mese, ti ho mandato un sms e non mi hai mai risposto. (…) Aggiungo un’ultima cosa e concludo: tanta gente è già venuta ai concerti del nuovo progetto, soprattutto alla prima data a Bologna, dove migliaia di persone saltavano e cantavano. Nessuno si è preoccupato della tua assenza perché ora anche i muri sanno che hai preso un’altra strada e hai fatto milioni e milioni di fan che neppure sanno chi sono gli Articolo 31. Io non posso essere la cover di me stesso. Chi vedrà i manifesti, di certo non si aspetterà di vedere te perché da quell’immagine tu hai deciso di non comparire più da diversi anni”.
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