Come ogni anno è tornato l’appuntamento con il concerto del Primo Maggio a Roma e non sono mancate le polemiche. Spesso in televisione vengono tagliate alcune esibizioni a causa della pubblicità e questa volta è toccato ad Edoardo Bennato. Ecco come ha risposto l’artista…
“Questa sera Rai Tre ha trasmesso in diretta da Roma il concerto del primo maggio. Edoardo Bennato aveva in scaletta quattro brani ma durante l’esecuzione dell’ultimo brano, ‘Meno male che adesso non c’è Nerone‘, la Rai ha deciso di interrompere in modo brutale la trasmissione, mandando in onda la pubblicità e riservando un trattamento inaccettabile a Edoardo, alla sua band e ai telespettatori. A questo punto ci chiediamo il motivo: disguido, disorganizzazione o, magari, censura? Ufficio stampa Edoardo Bennato”, con questo comunicato stampa pubblicato anche sui social network l’ufficio stampa di Edoardo Bennato ha commentato l’esibizione tagliata al concerto del Primo Maggio 2017 a Roma.
In onda sono state trasmesse solo le esibizioni di Pronti a salpare, Vendo Bagnoli e A cosa serve la guerra, mentre quella di Meno male che adesso non c’è Nerone è stata sostituita dalla pubblicità su Rai 3 e nemmeno online si trova la performance. In realtà non è la prima volta che succede una cosa del genere nel corso della diretta.
Negli anni passati è toccato anche agli Afterhours e ai Marlene Kuntz. “C’è stato un’incomprensione con la regia, un errore tecnico che ha portato all’interruzione anticipata dell’esibizione dei Marlene Kuntz. Ma con loro abbiamo già chiarito e l’anno prossimo saranno di nuovo qui. Sono i primi ospiti che annunciamo per il 2017 (quest’anno poi non hanno partecipato, ndr)”, ha replicato lo scorso anno Massimo Bonelli di iCompany (organizzatore insieme a Carlo Gavaudan di Ruvido Produzioni). Arriverà un chiarimento anche in merito alle parole di Bennato?
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