Ad un anno dalla morte di Prince arrivano nuove indiscrezioni riguardo il suo decesso: nell’abitazione del cantante sono state trovate circa cento pillole che corrispondono ad antidolorifici oppiacei, una vera e propria overdose di farmaci, come ha confermato la stessa autopsia dell’artista…
Il 21 aprile 2016 a soli 57 anni è venuto a mancare Prince e secondo l’autopsia a causa di una overdose accidentale da Fentanyl. A distanza di un anno nella sua abitazione a Paisley Park, a Chanhassen in Minnesota sono stati trovati degli antidolorifici oppiacei nascosti: lo rivelano dei nuovi documenti resi noti dalle autorità del Minnesota relativi alle indagini sul suo decesso. I farmaci in questione – per un totale di cento pillole circa – erano nascosti in buste delle lettere o nei sacchetti da frigorifero. Gli inquirenti hanno rivelato che il medico Michael Todd Schulenberg fece delle prescrizione a nome di un amico della star (tale Kirk Johnson) per proteggere la sua privacy.
Per l’anniversario della morte ci sarà il Festival Tributo Celebration 2017, in programma dal prossimo 20 fino al 23 aprile 2017 nella casa-studio sopracitata. “Mettere insieme musicisti – si legge nel comunicato stampa ufficiale dell’evento – creativi, ospiti speciali e amici che hanno lavorato fianco a fianco con Prince e lo conoscevano al meglio permetterà di realizzare quattro giorni di musica dal vivo, panel di confronto e presentazioni dell’enorme talento di Prince, della sua influenza e importanza come compositore, musicista, produttore, performer dal vivo e regista”.
La manifestazione vedrà la presenza dei The Revolution, lo storico gruppo con cui firmò il suo più grande successo, Purple Rain, di Liv Warfield & Shelby J., di Morris Day & the Time, dei New Power Generation e delle 3rdEyeGirl, la band tutta al femminile con cui l’artista si esibiva negli ultimi tempi.
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