Morto Kakehashi, pioniere della musica digitale: fondò la Roland

Lutto nel mondo della musica: è morto all’età di 87 anni l’ingegnere giapponese Ikutaro Kakehashi, fondatore nel 1972 della storica Roland Corp., azienda di strumenti musicali che hanno accompagnato sul palco molteplici musicisti tra cui Lady Gaga. È stato uno dei pionieri della musica digitale. Nel 2013 ha vinto un Grammy per aver sviluppato nel 1983 il Midi, acronimo di Musical Instrumental Digital Interface, uno degli standard più usati per comporre musica con strumentazione digitale.

Il mondo della musica piange la scomparsa all’età di 87 anni di Ikutaro Kakehashi, ingegnere giapponese considerato uno dei pionieri della musica digitale. Nel 1972 fondò la storica Roland Corp., azienda di strumenti musicali utilizzati sul palco da numerosi musicisti, tra cui Lady Gaga. Il primo prodotto lanciato sul mercato dall’azienda fu la drum machine. Nel 2013 ha vinto un Grammy per aver sviluppato nel 1983 il Midi (acronimo di Musical Instrumental Digital Interface), uno degli standard più utilizzati per comporre musica con strumenti digitali. Tra le canzoni basate sul suono Roland spiccano Sexual Healing di Marvin Gaye, Sussudio di Phil Collins, Vogue di MadonnaPlanet Rock di Afrika Bambaataa and the Soulsonic Force, Paul Revere dei Beastie BoysLove Lock Down di Kanye West, Musique Non Stop dei Kraftwerk e Closer dei Nine Inch Nails.

Secondo quanto trapela dai media giapponesi, l’ingegnere giapponese è morto nella giornata di sabato 1° aprile 2017, ma per motivi di privacy la famiglia non ha voluto divulgare ulteriori particolari sul decesso.

Lo sviluppatore Tommy Snyder ha commentato la notizia su Facebook: “Ikutaro Kakehashi, fondatore della Roland, padre della TR-909, e TR-808, padrino del MIDI, uomo con cui ho collaborato per per 28 anni e che ho considerato come un secondo padre è morto all’età di 87 anni. Era un uomo divertente e meraviglioso, dotato di un grande senso di umanità e il suo contributo al mondo degli strumenti musicali e alla musica ha influito su milioni di persone. Riposa in pace caro Taro”.

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