Ancora polemiche per la prossima edizione dell’Eurovision Song Contest che si tiene in Ucraina: i servizi di sicurezza hanno infatti deciso di vietare l’ingresso per ben tre anni alla cantante russa Julia Samoilova che si sarebbe dovuta esibire in occasione della finale del 13 maggio con il brano Flame is burning (trovate il video in apertura di articolo). L’artista sarebbe colpevole di essersi esibita nel 2015 in Crimea senza le autorizzazioni necessarie. “I servizi di sicurezza ucraina hanno vietato l’ingresso di Yuliya Samoilova per tre anni. La decisione è appena stata presa” ha detto per telefono all’Afp una portavoce dell’Sbu, Olena Gitlyanska, come riporta Adnkronos.
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