Com’è morto George Michael? A distanza di oltre due mesi arriva la risposta

Finalmente sono state chiarite le cause della morte di George Michael: il medico legale Darren Salter (che ha effettuato l’autospia) ha appurato che l’artista è deceduto per una cardiomiopatia dilatativa. Il caso è chiuso e non ci saranno ulteriori accertamenti. Ora ci potranno essere i funerali?

Ora non ci sono più dubbi. George Michael è morto per cause naturali. Le analisi effettuate hanno evidenziato che il cantante soffriva di cardiomiopatia con miocardite e di steatosi epatica ed inoltre anche di problemi al fegato. Come riporta la BBC Darren Salter, medico legale responsabile della struttura dell’Oxfordshire che ha condotto l’inchiesta, ha chiuso ufficialmente il caso.

La prima autopsia avvenuta qualche giorno dopo il decesso non era riuscita a chiarire cosa avesse potuto scatenare l’insufficienza cardiaca: un infarto nel sonno oppure l’assunzione di droghe? In merito a questo dubbio sono arrivate una serie di dichiarazioni shock: “George era pazzo del Liquid G, ne apprezzava molto gli effetti. Sono sicuro al 100 per cento che l’abbia preso anche alla vigilia di Natale, poche ore prima della sua morte. Era un uomo incredibilmente attivo sotto il profilo sessuale. Nella sua mente i farmaci erano associati al sesso, e il sesso alla droga. Sono convinto che non abbia mai smesso di assumerlo fino al momento della sua morte”, ha detto l’ex amante Paul Stag attraverso un’intervista al The Sun.

A marzo si dovrebbero svolgere, quindi, i funerali: dovrebbero esserci due cerimonie, una privata solo per amici e parenti, l’altra pubblica per dare la possibilità anche ai fan di salutare il loro idolo. Sembra che ci sarà anche l’amico e collega Elton John ad esibirsi sulle note del brano Don’t Let The Sun Go Down On Me, eseguito dai due artisti insieme alla Wembley Arena nel 1991.

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