Alberto Bertoli, musicista e figlio del cantautore Pierangelo Bertoli (scomparso nel 2002) ha scritto su Facebook un messaggio rivolto a Gigi D’Alessio per rimarcare la somiglianza tra la copertina del suo nuovo album “24 febbraio 1967” e quella del disco “Eppure soffia” del padre, datato 1976. Il cantautore partenopeo ha replicato. Ecco il botta e risposta…
Scambio di battute su Facebook tra Alberto Bertoli, musicista e figlio del cantautore Pierangelo Bertoli morto il 7 ottobre 2002, e Gigi D’Alessio. Nella giornata di venerdì 27 gennaio, Alberto Bertoli ha pubblicato sulla sua pagina Facebook la cover del nuovo cd “24 febbraio 1967” del cantautore napoletano – che raffigura la carta d’identità dello stesso cantante – con accanto la copertina del disco “Eppure soffia” del padre Pierangelo, datato 1976. La didascalia: “Ciao Gigi D’Alessio sono il figlio del signore coi baffi. La copertina del tuo cd è molto bella, ma non so come mai ha qualcosa di molto famigliare… io e la mia famiglia ci chiediamo se sia un caso”.
Gigi D’Alessio, taggato nel post, ha risposto: “Ciao Alberto, al di là della grandissima stima artistica per tuo padre posso assicurarti che è solo un caso la mia copertina praticamente uguale a quella del grande maestro Bertoli. Questo mi conforta perché vorrà dire che il caso ha voluto farmi avvicinare ad un grande. Spero che il mio nuovo disco possa rimanere nella storia come tuo padre, che purtroppo non ho avuto l’onore di conoscere. Ti auguro tutto il meglio. Gigi”.
Il ‘caso’ social è stato chiuso, infine, dallo stesso Alberto Bertoli: “Ciao Gigi D’Alessio, innanzi tutto mi scuso per le offese gratuite e ingiustificate che hai ricevuto su questa pagina. Ho sempre difeso le persone che si fanno il mazzo e che fanno lavorare gli altri. Il mio post è semplicemente frutto dello stupore per la somiglianza tra le 2 copertine. Ti mando un in bocca al lupo”.
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