A quasi otto anni di distanza dalla morte di Michael Jackson c’è ancora mistero sulla sua morte. Ora a parlare è la figlia Paris dopo un periodo di silenzio: secondo la ragazza il padre è stato assassinato. Ecco cosa ha dichiarato in merito alla scomparsa dell’artista…
Mistero sulla morte di George Michael ad un mese dalla morte? Basti pensare che c’è ancora chi s’interroga sul decesso di Michael Jackson a quasi otto anni di distanza. Secondo la figlia Paris – ormai diciottenne e molto attiva sui social network – ha rilasciato un’intervista a Rolling Stone in cui ha fatto delle dichiarazioni molto pesanti: “Ho perso l’unica cosa che per me sia mai stata importante. Qualunque brutta cosa possa accadere non potrà mai essere tanto brutta come ciò che è successo. La famiglia, i veri fan, tutti lo sanno: è stato qualcosa di organizzato, una cospirazione. Voglio giustizia, ma è come giocare una partita a scacchi e sto cercando di giocare nel modo giusto. Per adesso non posso dire altro”.
Il cantante è stato assassinato? Per la sua scomparsa è stato condannato Conrad Murray, accusato di omicidio colposo e condannato a ben quattro anni di carcere per avergli somministrato un mix letale di farmaci. Al contrario il cardiochirurgo sostiene che è stata la famiglia della popstar ad incastrarlo: “Hanno voluto che fossi io il capro espiatorio per la morte di Michael Jackson – ha detto lo scorso agosto attraverso un’intervista esclusiva pubblicata sul settimanale Chi – Nei giorni precedenti alla sua scomparsa Michael ballava sei ore al giorno e non si alimentava. Era un uomo di 50 anni in uno stato di spossatezza estrema”.
Secondo Murray la famiglia di Jackson avrebbe dato la colpa a lui per mettere in secondo piano tutte le voci sulle violenze subite da Michael quando era bambino: “Da giovane era stato violentato all’interno della sua stessa famiglia e questa tragedia lo ha traumatizzato per tutta la vita”.
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