Ancora polemiche per Il Volo che ha rifiutato di cantare per Donald Trump per l’insediamento alla Casa Bianca. Tante le critiche sul web e per questo motivo Piero Barone ha deciso di chiarire tutto con un bel post nella sua pagina ufficiale di Faceboook. Ecco che cosa ha scritto a riguardo…
Dopo Andrea Bocelli, Elton John, Céline Dion, Adam Lambert, John Legend, anche Il Volo ha detto ‘no’ a Donald Trump: il neo-Presidente degli Stati Uniti d’America ha invitato il trio ad esibirsi all’inaugurazione del suo insediamento alla Casa Bianca, tuttavia anche i ragazzi hanno rifiutato (LEGGI ANCHE: IL VOLO “ECCO PERCHÉ ABBIAMO RIFIUTATO DI CANTARE PER TRUMP”). Sul web è scoppiata la polemica ed è voluto intervenire Piero Barone per chiarire la situazione: “‘Siete cantanti, vi hanno chiamato per cantare, dunque cantate’, con questo semplice ragionamento personaggi pubblici, leoni da tastiera ed odiatori seriali si stanno accanendo contro le nostre recenti affermazioni. Dunque per la logica che loro rivendicano, un cantante ‘deve’ cantare, non deve avere un pensiero critico. Sono sicuro che nel caso avessimo detto di si, cantando alla cerimonia di insediamento, le critiche sarebbero state le stesse, forse peggiori. Ecco quindi che siamo stati solo la quotidiana dose di odio di cui si nutre il dibattito social, domani toccherà ad altri o altre cose”.
L’artista rimanere del parere che un cantante non è un cd, ma una persona libera che quindi sceglie come, quando e soprattutto per chi cantare. Non a caso al momento per Trump ci sarà solo l’adolescente Jackie Evancho, seconda classifica di una delle passate stagioni di America’s Got Talent (LEGGI ANCHE: CHI È JACKIE EVANCHO, LA DONNA CHE CANTERÀ PER IL NEOPRESIDENTE TRUMP? [VIDEO]).
Ci sarà una replica di Vittorio Sgarbi a queste dichiarazioni, visto che proprio qualche giorno fa si è scagliato contro di loro? (LEGGI ANCHE: VITTORIO SGARBI SI SCAGLIA CONTRO IL VOLO “TRE CO*LIONCELLI INUTILI” [VIDEO]).
Photo Credits Facebook