Velvet Mag ha intervistato Rosario Canale, cantautore arrivato ad un passo dal sogno di partecipare ad Amici di Maria De Filippi. Con lui abbiamo parlato del talent show, ma anche del suo lavoro come autore per altri grandi artisti della musica italiana e del suo futuro…
Rosario Canale non è un volto sconosciuto al pubblico del piccolo schermo. In passato ha provato a partecipare ad Amici di Maria De Filippi e tentato questa strada anche per la sedicesima edizione. Nel corso dei Casting (andati in onda su Real Time) ha ricevuto molti complimenti, ma nella prima puntata del pomeridiano in onda su Canale 5 – al momento della formazione della classe vera e propria – è stato escluso. Rosario inoltre ha collaborato e collabora attualmente con grandi artisti del panorama musicale italiano in qualità di autore, ma cosa spera per il suo futuro lavorativo?
Ti abbiamo visto ai Casting di Amici 16 e sei arrivato ad un passo dal banco…
C’è un po’ di delusione iniziale, ma poi si continua ad andare avanti e a lavorare. Sinceramente non so quali possano essere state le motivazioni, infatti è stato un colpo di scena un po’ per tutti, visto che ho ricevuto tantissimi complimenti dagli addetti ai lavori e anche dai miei compagni di avventura che non si aspettavano una mia esclusione.
Ti ripresenterai come sfidante?
Certo, se dovessi essere chiamato in causa sarò pronto. Il programma funziona così, chi non riesce a dimostrarsi all’altezza dentro può sempre essere sfidato e qualcuno può prendere il suo posto. Staremo a vedere cosa succederà, per adesso sono concentrato su altri progetti.
Secondo te chi non si meritava quel banco?
Non mi va di scagliare il dito contro qualcuno in particolare, semplicemente posso solo dire che non credo di avere niente in meno rispetto a chi siede su quel banco e credo che l’abbia dimostrato. Tuttavia i miei pensieri e quelli del pubblico spesso non sono gli stessi dei professori e rispetto le loro valutazioni.
Chi invece l’ha meritato davvero?
Come ho già detto, preferisco pensare al mio percorso piuttosto che a quello degli altri. Sicuramente ognuno avrà qualcosa da dire e avrà delle caratteristiche uniche. Credo comunque che ci siano pochi elementi completi a 360 gradi che possano scrivere, arrangiare ed eseguire le proprie cose ad un certo livello e non parlo solo di Amici ma in generale.
Hai scritto per Mengoni, Fragola e tanti altri…
Devo ringraziare Rory Di Benedetto, autore ormai affermato, che mi ha permesso di collaborare con loro e far ascoltare la mia musica. Poi è ovvio che se i brani non sono di qualità nessuno mai li prenderebbe, quindi devo dire grazie anche a me stesso perché ho sempre lottato per cercare di migliorarmi e ottenere il massimo. Certamente, mi piacerebbe duettare con ognuno di loro, ne sarei onorato.
Hai mai provato a partecipare ad altri talent show?
In realtà penso che il talent più adatto alle mie caratteristiche artistiche sia proprio Amici perché ti dà la possibilità di far vedere chi sei a tutto tondo e per me che scrivo, arrangio ed eseguo sarebbe il massimo.
Invece Sanremo Giovani?
Non ho mai provato Sanremo Giovani con un vero progetto perché vorrei fare prima un percorso di crescita anche in ambito televisivo che possa darmi una marcia in più per un’eventuale presentazione a Sanremo, ma sto iniziando a pensarci…
Cosa speri per il tuo futuro nel mondo della musica?
Intanto il progetto più imminente è quello di Sanremo Giovani, in cui sono presente nei 12 finalisti come co-autore insieme a Lele Esposito (ultima edizione di Amici) e Rory Di Benedetto quindi sono concentrato a vedere come andrà a finire e poi sono sempre a lavoro studiando continuamente perché non si finisce mai di imparare.
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