Il mondo della musica soul, e non solo, piange la scomparsa di Sharon Jones. La cantante, celebre sia per la sua attività da solista che con il gruppo Dap Kings, è morta all’ospedale di Cooperstown (vicino New York) all’età di 60 anni a causa di un tumore al pancreas. L’annuncio del decesso è stato dato dalla sua agente Judy Miller Silverman. Ha trascorso i suoi ultimi momenti di vita circondata dall’affetto della sua band.
Addio Sharon Jones, il mondo della musica soul – e non solo – piange la tua scomparsa. La cantante – una stella per gli amanti del genere grazie alla sua attività da solista e come parte del gruppo Dap Kings – è deceduta all’ospedale di Cooperstown, vicino New York, a causa di un tumore al pancreas diagnosticatole nel 2013. Aveva 60 anni. L’annuncio della morte dell’artista è stato dato dalla sua agente Judy Miller Silverman. Sharon Jones ha trascorso i suoi ultimi momenti di vita circondata dall’affetto dei componenti della sua band.
La sua storia – compresa la scoperta della malattia, le cure ed il suo ritorno sulle scene – era stata raccontata nel documentario di Barbara Kopple, intitolato Miss Sharon Jones!. Durante la ‘prima’ del film al Toronto International Film Festival, l’11 settembre 2015, la cantante aveva annunciato che, nonostante le cure, il cancro era tornato ancora più aggressivo. “Ho cominciato la chemioterapia ma continuerò a lottare. Abbiamo ancora una lunga strada davanti a noi. Farò quello che devo fare. Canterò” aveva spiegato la cantante al pubblico.
Nel 2014, Sharon Jones ha pubblicato l’album Give people what they want e, nel 2015, la raccolta di classici It’s A Holiday Soul Party!. Nel corso della sua carriera, Sharon Jones ha collaborato – fra gli altri – anche con Michael Bublè, David Byrne, Fatboy Slim e Lou Reed. Tra pubblico e critica si era guadagnata l’appellativo di ‘James Brown al femminile’.
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