Dopo il servizio televisivo de “Le Iene” su un possibile coinvolgimento di Live Nation nella rivendita ‘secondaria’ dei biglietti per i concerti in Italia, Vasco Rossi ha annunciato su Facebook la sospensione del rapporto tra Giamaica Management e l’agenzia di live promoting.
È scoppiata una ‘bufera’ dopo il servizio televisivo de “Le Iene” sul secondary ticketing andato in onda martedì 8 novembre su Italia 1, in cui il giornalista Matteo Viviani ha intervistato Roberto De Luca, amministratore delegato di Live Nation Italia, su un possibile coinvolgimento dell’agenzia di live promoting nella rivendita ‘secondaria’ di biglietti per i concerti in Italia, al di fuori del contratto di esclusiva stipulato con l’operatore primario TicketOne.
Vasco Rossi, uno degli artisti italiani di punta presenti nel roster di Live Nation, ha annunciato oggi su Facebook – per mezzo della società Giamaica Management – di avere sospeso ogni rapporto con l’agenzia di live promoting. Ecco il testo completo del comunicato: “Dopo aver appreso dal servizio televisivo de Le Iene di un possibile coinvolgimento di Live Nation nella rivendita “secondaria” di biglietti per i concerti in Italia, Giamaica management comunica di avere attualmente sospeso ogni rapporto commerciale con Live Nation e si riserva di agire per vie legali essendo totalmente estranea a quanto emerso dal servizio giornalistico. Giamaica ritiene che l’attività di secondary ticketing, altamente speculativa, è da tempo riconosciuta come dannosa non solo per il pubblico ma anche per gli artisti che a loro insaputa e loro malgrado si ritrovano per errore coinvolti.
Giamaica management”.
Il caso del cosiddetto “secondary ticketing” è tornato d’attualità di recente in occasione dell’apertura delle vendite dei biglietti per i concerti milanesi dei Coldplay del 3 e 4 luglio 2017, andati esauriti in pochi minuti sui circuiti ufficiali prima di ricomparire a prezzi gonfiati sul mercato secondario online (LEGGI ANCHE: CASO BIGLIETTI COLDPLAY: INDAGATI PER BAGARINAGGIO TICKETONE E ALTRI 4 SITI).
Photo Credits: Facebook