Il 21 ottobre esce il nuovo album di Benji & Fede dal titolo “0+”. Un secondo progetto discografico che segue l’ottimo esordio di «20:05» (certificato disco di platino) e i risultati del libro «Vietato smettere di sognare», diventato in pochi mesi un caso editoriale.
Ecco uno stralcio della lunga intervista rilasciata dal duo modenese a Tgcom24. il duo spiega di rimanere sempre con i piedi per terra: “Lavoriamo tanto e poi ci rifugiamo tra gli amici di sempre le la famiglia”. Ragazzi, perché questo titolo così particolare? E’ il gruppo sanguigno che abbiamo in comune, abbiamo scoperto di essere entrambi 0+, meglio di così non poteva essere per lanciare un messaggio: questo album è davvero una parte di noi. Siamo fratelli di vita, è un titolo che ci unisce ancora di più. E poi è anche un numero, quindi si ricollega al titolo del nostro primo disco. Possiamo quindi rassicurare le fan, non vi sciogliete? Assolutamente si, speriamo di durare nel tempo e di continuare a lavorare insieme.
“Amore e Wi-fi” è il primo singolo che avete lanciato, come sono vissuti i sentimenti oggi nell’epoca dei social? Raccontiamo una storia d’amore nata in Rete, promesse non mantenute, come succede spesso quando gli incontri avvengono in modo virtuale. Noi crediamo all’amore che nasce grazie a Internet. Il primo contatto può nascere lì, poi è chiaro che la storia si deve vivere in modo reale. Come lo state vivendo questo grande successo? Bene, sappiamo di essere all’inizio, sappiamo che c’è ancora tanta strada da fare. Siamo anche in una specie di bolla, lavoriamo ininterrottamente, siamo costanti, la viviamo bene, siamo un po’ più lontani dal mondo reale rispetto a prima perché lavoriamo tanto, poi quando stacchiamo e torniamo a casa, ci ritroviamo con gli amici di sempre e la famiglia. E ci aiuta a rimanere noi stessi…
Ci sono tre collaborazioni importanti in questo album, ce ne parlate? Con Max Pezzali è una sorta di connubio tra due generazioni diverse, lui è rimasto subito entusiasta. Quando abbiamo sentito la sua voce ‘in Traccia numero 3’ è stato un sogno che si avverava. Siamo cresciuti ascoltando le sue canzoni. E anche lui si è emozionato, ci ha detto che si è rivisto agli esordi… Annalisa ci ha aiutati a scrivere il testo di questo pezzo più estivo degli altri, ma non era in programma un featuring, poi ci ha mandato ‘Tutto per una ragione’ cantata da lei come provino, ci è piaciuta, c’era una bella alchimia e le abbiamo chiesto di farla con noi. Jasmine Thompson invece ci ha aiutati nel ritornello, la sua voce ha reso ‘Forme geometriche’ più d’impatto.