Velvet Mag ha incontrato Giò Sada alla Discoteca Laziale di Roma in occasione dell’instore tour per parlare dell’uscita dell’album Volando al contrario e non solo. Anche dell’attuale edizione di X Factor e dei prossimi mesi in tour (TROVATE IL VIDEO IN APERTURA E IN FONDO ALCUNE FOTO DEL LIVE)…
Venerdì 23 settembre 2016 è uscito Volando al contrario, il primo album di inediti di Giò Sada, vincitore di X Factor 9, anticipato in radio dall’omonimo singolo: dodici tracce tra cui alcuni brani scritti prima di approdare al talent show di Sky Uno, altri durante ed altri ancora dopo il trionfo (testo e musica dello stesso Giò insieme alla band BariSmoothSquad, al compositore Stefano Milella dei Fabryka / Big Charlie e a Matteo Palieri (aka Ganzo) con la produzione di Luca Rustici e Luca Chiaravalli). Il tour vero e proprio partirà a dicembre dal Quirinetta di Roma, ma prima l’artista sarà protagonista di ben due date Oltreoceano: a New York in apertura a Max Gazzè e a Los Angeles per i Negrita. In attesa di questi grandi appuntamenti è impegnato con l’instore tour in giro per l’Italia e noi di Velvet Mag l’abbiamo incontrato dalla Discoteca Laziale…
Volando al contrario esce a un anno di distanza dalla vittoria di X Factor. Come mai questa scelta un po’ insolita rispetto ai tuoi “colleghi” vincitori di talent show?
Purtroppo non riesco a fare un disco in due mesi, sarà una mia mancanza, ma non riesco a far nascere una cosa in così poco tempo. Anche perché non mi aspettavo di vincere e così ho deciso di prendermi tutto il tempo necessario per fare un lavoro di qualità e che fosse un piacere comprare.
Quasi in chiusura troviamo il singolo Un rimpianto di te in una versione inedita. Come mai non hai inserito anche l’originale?
Perché era già uscita a dicembre (ride, ndr)! Abbiamo voluto dare alla canzone una nuova sonorità e mi ha fatto piacere soprattutto dare quel lustro che ha in questo disco, sono contenta sia piano e voce.
Rimanendo in tema talent show hai visto le prime puntate di X Factor 10?
Le ho seguite in delay, nel senso nei giorni successivi. Sono molto contento che ci sia Manuel Agnelli, che stia proseguendo un po’ il pensiero con il quale ero approdato al talent l’anno scorso, ossia quello di andare lì per contaminare un mondo, gli ascoltatori di quel tipo di programma, per far vedere che esistono molte cose diverse.
Dal tour cosa ci dobbiamo aspettare?
Dei bei live cicciotti (ride, ndr)! Pieni di suoni e noi non vediamo l’ora di suonare live perché è la nostra dimensione principale, quella a cui ci sentiamo di appartenere di più. Sarà divertente.
Photo Credits Velvet Mag
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