È iniziato ufficialmente il tour di Biagio Antonacci con una data al Mediolanum Forum di Assago a Milano mercoledì 7 settembre 2016. Per l’occasione l’artista si è lasciato andare ad una frecciatina sul palco al termine dell’esibizione di Iris. Di seguito trovate anche la scaletta del tour…
È iniziato ufficialmente dal Mediolanum Forum di Assago a Milano mercoledì 7 settembre 2016 il nuovo tour di Biagio Antonacci: ci saranno altri due live nella stessa location venerdì 9 e sabato 10, inoltre due tappe al Palalottomatica di Roma il 16 ed il 17. L’artista si esibisce su due palchi: uno a forma di freccia che invade il parterre ed un altro più piccolo con cui può raggiungere tutti i presenti. Nel corso delle performance ci sono giochi meravigliosi creati da acrobati sospesi in aria, inoltre i contributi video degli amici e colleghi Laura Pausini, Eros Ramazzotti e Jovanotti.
Due ore e mezzo di show per un totale di ben trentatré brani (trovate la scaletta in fondo all’articolo) in cui Antonacci ripercorre 25 anni di carriera interpretando le canzoni più conosciute del suo repertorio. In occasione del debutto Biagio si è tolto anche un sassolino dalla scarpa: al termine della hit Iris, infatti, ha lanciato una frecciatina polemica: “Alla faccia di tutti quelli che dicono che non ho voce, tiè“. A chi era riferita questa frase? Magari a qualche critico musicale troppo severo? O semplicemente a qualche utente in Rete?
- Ci stai
- Potere / Con infinito onore
- Mio padre è un re
- Quanto tempo e ancora
- Insieme finire / Se fosse per sempre
- Tu sei bella
- Ritorno ad amare
- Sappi amore mio
- Buongiorno bell’anima
- Vivimi
- Le cose che hai amato di più
- Se è vero che ci sei
- Non è mai stato
- In una stanza quasi rosa
- Non ci facciamo compagnia
- Ti dedico tutto
- Così presto no / Danza sul mio petto / Coccinella
- One day (tutto prende un senso)
- Ti penso raramente
- Cortocircuito
- Se io se lei
- Convivendo / Ti prendo e ti porto via
- Dolore e forza
- Pazzo di lei
- Iris
- Sognami
- Liberatemi
- Non vivo più senza te
- Fiore
Photo Credits Ufficio Stampa/Francesco Prandoni