Led Zeppelin ai giudici: interrompente il processo a “Stairway to Heaven”

Gli avvocati dei Led Zeppelin chiedono al giudice distrettuale R. Gary Klausner di annullare il procedimento: “perché il querelante non ha dimostrato che ci siano elementi di violazione del copyright”.

Tutto nasce quando Michael Skidmore, ha citato i Led Zeppelin per il plagio della canzone “Taurus” del 1976, troppo simile a “Stairway to Heaven”. Skidmore gestisce infatti i diritti dell’autore di “Taurus” ovvero il cantautore Randy Wolfe – più conosciuto come Randy California – leader degli Spirit. Come è noto, le due band divisero il palco durante un tour che andò in scena tra il 1968 e il 1969, epoca in cui gli Spirit incisero Taurus.

L’accusa, rappresentata dall’avvocato Francis Malofiy, ha fatto suonare le due canzoni, cercando di dimostrare che Jimmy Page aveva ascoltato “Taurus” prima di comporre “Stairway to Heaven”. Secca la risposta dei legali dei Led Zeppelin e quelli della Warner: l’accusa in tre giorni di dibattimento non è riuscita a produrre alcuna prova tangibile, che possa dare credito alla tesi di Skidmore. Il 72enne Page, chitarrista dei Led Zeppelin ha dichiarato di non aver ascoltato “Taurus” fino a pochi anni fa, quando su internet cominciarono a circolare dei “paragoni” e ha anche rifiutato di accettare che le due opere siano simili.

Led Zeppelin

L’avvocato dei Led Zep, Peter Anderson, sostiene anche che Michael Skidmore debba presentare le prove della registrazione del copyright del 1967 perchè altrimenti non è chiaro a chi appartengano i diritti di “Taurus”. Pare infatti che Wolfe strinse un accordo con Hollenbeck Music. La difesa, quindi, sostiene che i diritti siano di Hollenbeck e non di Skidmore.

Intanto, tra gli altri motivi di delusione di Page, possiamo aggiungere anche il no di Robert Plant alla reunion del gruppo in occasione del Desert Trip, il grande festival ribattezzato Oldchella data la non più verde età dei partecipanti, il prossimo ottobre in compagnia di altri vecchi leoni del rock, tra i quali Paul McCartney, Bob Dylan, Neil Young, Rolling Stones, Who e Roger Waters. Plan avrebbe rinunciato ad un offerta pari a 14 milioni di dollari.

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