Capitan America torna con un nuovo album dal titolo Supernova. Un disco prodotto per metà nelle Marche e per metà negli Stati Uniti con produttori come Alessandro Vagnoni, Tom Coyne (ha lavorato per Adele e Beyoncé) e Jay Franco (Coldplay, Beastie Boys). In anteprima esclusiva per Velvet Music ecco le tracce in streaming!
Supernova è il quarto lavoro discografico (dopo In ogni singolo istante del 2007, Cielo nero del 2010 e quello omonimo del 2013) di Capitan America (pubblicato dalla Gintonic Records e distribuito dalla Morning Glory): diciotto tracce che spaziano dal rap al cantautorato italiano fino ad arrivare alle sonorità caraibiche.
Intro è il brano che apre il disco e racconta la sua storia in pochi secondi, spiegando la presenza di generi diversi nello stesso album. La gente è un connubio fra rap, pop e funk che parla della falsità dei legami tra le persone nella vita di tutti i giorni. Faccio su affronta con ironia il tema della legalizzazione delle droghe leggere, puntando sul fatto che la società condanna l’uso della marijuana mentre giustifica quello dell’alcool. Dimenticato narra di un ragazzo che fa di tutto per attirare l’attenzione della sua lei, condito da sonorità tipiche della dancehall. Magic music parla del potere della musica che viene vista come una via di fuga per scappare dallo stress della vita quotidiana.
Si parla di fede in Rain man, un brano oscuro che racconta di come un artista debba sacrificare molte cose per avere successo. Il più grande nemico porta alla luce il fatto che spesso diamo agli altri la colpa dei nostri insuccessi, quando il più delle volte siamo noi stessi la causa del nostro male. Come il Presidente è una canzone polemica che descrive la nostra società dominata dalla casta: il videoclip è stato criticato per la presenza di messaggi subliminali riferiti a luoghi di potere come chiesa, banche e politica. Babylon è una metafora per annunciare l’inizio di una Nuova Era.
Calma è un mantra che si ripete all’infinito: bisogna rimanere calmi proprio quando sembra che tutto ci remi contro. La stessa speranza si riscontra ne La luce, in cui Capitan America parla dei momenti difficili della vita che però con la fede prima o poi passeranno. Balla con me è un brano estivo che parla delle feste in spiaggia e della storia di una sera con un omaggio alle sonorità rocksteady jamaicane. Sarà diverso è un inno alla positività ed un incoraggiamento a non prendersi troppo sul serio, mentre Alcool è un pezzo autobiografico con citazione nell’arrangiamento degli archi per Bitter sweet symphony dei Verve e nel passaggio cromatico di chitarra di Starway to Heaven dei Led Zeppelin)
Universo è una canzone autobiografica che parla di una storia d’amore passando dalla Milano-by-night degli eccessi alla provincia marchigiana introspettiva (il videoclip è stato girato interamente con un iPhone). Il rock è morto è un brano nato come un dissing ironico al mondo dei cantautori moderni e dell’indie rock (con citazioni negli incisi a Black Night dei Deep Purple e un inaspettato sax che ricorda Night boat to cairo dei Madness), apprezzato anche da Dargen D’Amico e Giusy Ferreri. Vorrei portarti con me è uno dei pezzi più forti dell’album e parla di tradimento, infine l’ultima traccia Il bene e il male è un brano autobiografico in cui ritornano riferimenti al mondo esoterico.