Dopo la partecipazione al Festival di Sanremo Valerio Scanu ha avuto una specie di riscatto a livello umano. Per quanto riguarda il lato artistico, invece sembrano esserci ancora dei problemi, visto che i pregiudizi nei suoi confronti ancora sono tanti. Tutta colpa di Amici?
“Diciamo che c’è stato un riscatto a livello umano. Spesso la tv fa vedere solo quello che vuole e non tutto è contestualizzato. Sono stato etichettato in maniera negativa perché non mi si conosceva. Ho avuto modo di farmi conoscere a livello umano. Sul lato artistico l’esperienza con ‘Tale e quale’ è stata un grande arricchimento“: queste le dichiarazioni fatte da Valerio Scanu attraverso un’intervista a TGCom per parlare della sua rinascita. L’esperienza alla sessantaseiesima edizione del Festival di Sanremo non si è conclusa nel migliore dei modi, visto che si è dovuto accontentare di un “misero” tredicesimo posto a causa dei voti troppo bassi della giuria di qualità (composta da Franz di Cioccio, Laura Valente, Fausto Brizzi, Nicoletta Mantovani, Federico l’Olandese Volante, Valentina Correani, Massimiliano Pani e Paola Maugeri).
Fortunatamente ha sempre il pubblico dalla sua parte. La sua prima partecipazione ad Amici di Maria De Filippi è stata molto positiva. Inizialmente gli ha dato tutto. La seconda volta (quella per la gara dei big per intenderci) è stata davvero deleteria. Era un periodo di trambusto e lui non ci stava con la testa: “Non c’era un progetto dietro – ha continuato – Fatto sta che è stato il punto fare tabula rasa e ricominciare da capo, con l’autoproduzione“.
Ora però tutto sembra andare per il meglio e finalmente Valerio è riuscito ad apparire com’è veramente: “Le principali difficoltà sono all’inizio – ha concluso – quando ti devi creare una rete di contatti. Ma devo dire che poi quando arrivano i risultati la soddisfazione è ancora più grande“.
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