Gianluca Grignani: cameo di Ligabue nella versione speciale de “La fabbrica di plastica”

Che Gianluca Grignani fosse al lavoro per un nuovo album volto a celebrare i suoi primi 20 anni di carriera era una notizia che già circolava da tempo nell’aria, ma mentre i fan attendono fiduciosi i risultati di questo lavoro in studio, Luciano Ligabue ha deciso di svelare qualche dettaglio in più sul progetto, spiegando che anche lui è stato coinvolto come ospite. Un’informazione preziosa, che il cantautore ha rilasciato attraverso un video pubblicato sulla sua pagina Fecebook e che troverete in fondo all’articolo.

Gli utenti in Rete più interessati alla questione hanno così scoperto che Ligabue ha prestato la propria voce per interpretare una parte de La fabbrica di plastica, uno dei brani più interessanti tra quelli presenti nel repertorio di Grignani, che lo stesso Gianluca ha deciso di “rispolverare”, donandogli una nuova veste per il suo album del 2016. “Ecco a voi svelata la prima assoluta novità sul progetto a cui sto lavorando oramai da mesi…”, ha commentato condividendo sul proprio profilo Facebook il video di Liga.

E’ proprio in quel breve video che sentiamo Luciano parlare di come sia nata l’idea di questa collaborazione, partendo dai tempi in cui gli è arrivato tra le mani La fabbrica di plastica, secondo album di Grignani, del 1996, “totalmente differente dal primo”. La casa discografica di Gianluca, infatti, voleva un’opinione da lui su questo disco, con cui Graignani voleva in qualche modo “ribellarsi a un’idea che rischiava di essere un po’ preconcetta, fatta da qualcun altro, su chi poteva essere”, come ricorda Liga, riassumendo alla perfezione l’impressione in quel momento ha avuto un po’ tutto il pubblico che già seguiva Gianluca.

“Avevo letto come molto vera questa sorta di ribellione – prosegue Liga – che gli ha fatto produrre un disco con dei suoni molto belli ma anche con un atteggiamento quasi estremo di sfida. Ricordo che nel primo video di questo album c’era lui che addirittura era vestito come quelli di Arancia Meccanica per far emergere un’immagine totalmente opposta rispetto a quella che era nata con il primo album, forse esagerando un po’”.

In ogni modo, Ligabue a quei tempi aveva fatto sapere alla casa discografica che sì, quel lavoro non gli dispiaceva per niente, anzi, e questo fatto ci riporta ai nostri giorni, in cui lo stesso Ligabue è stato ricontattato per prendere parte alla nuova “avventura discografica” del collega: “Mi hanno chiesto di cantare una parte del brano La fabbrica di plastica, che è una bella canzone, ho deciso di cantare una piccola parte – ha spiegato – così ho partecipato a questo progetto che sicuramente a Grignani all’epoca è costato un po’ in termini di popolarità ma gli ha anche permesso di avere la libertà che gli serviva per poter essere e dire quello che voleva“. Vi lasciamo ai ricordi di Ligabue e alle sue parole.