Può ancora destare scalpore il fatto che Madonna salga in ritardo sul palco? Per i fan più accaniti della Regina del Pop non si tratta certo di una novità, in fondo, anzi. E’ quasi un “rito” (è accaduto più volte anche in Italia, come per gli ultimi concerti a Torino). Però non tutto il pubblico manda giù la cosa, a giudicare dai fischi che la cantante ha ricevuto salendo sul palco per il concerto che si è tenuto ieri sera, 14 dicembre, alla Manchester Arena.
Secondo quanto riportato anche dal Manchester Evening News, lo show avrebbe avuto inizio con circa 50 minuti di ritardo e la rabbia di molti, tra i presenti, è stata inevitabile. Madonna, invece di iniziare a cantare senza scomporsi, come ci si sarebbe potuti aspettare, ha voluto dire la sua: “Vorrei ringraziarvi per avermi aspettato, non amo essere in ritardo“.
Questa frase non ha fermato alcuni spettatori, che hanno continuato a fischiare. Probabilmente è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso: “Ma voi s**onzi che continuate a lamentarvi dovreste chiudere la vostra bocca del ca**o“, queste le parole riportate anche dal sito di NME e da lei pronunciate nel video che riportiamo in fondo all’articolo.
“Non ero là dietro a mangiare cioccolatini, limarmi le unghie e farmi le extension“, ha poi proseguito, visibilmente irritata. Reazione, questa, che per altro ha sollevato gli applausi di quei “Madonnari” più sfegatati che invece sono abituati al suo atteggiamento da regina. “Il sistema video è andato in crash – ha spiegato ancora lei – e abbiamo dovuto aspettare e riavviarlo. Non è un motivo da diva st**nza e egocentrica. Se voi dive str**ze volete continuare a lamentarvi, non venite ai miei show”.
Madonna ha poi spiegato oggi, in un lungo post pubblicato sui suoi canali social, cosa è accaduto: il sistema video, infatti, supporta circa il 75% del suo concerto (“non avremmo potuto suonare al buio”), quindi sarebbe stato impossibile iniziare senza averlo prima riavviato. Inoltre i brani che sono stati tolti dalla scaletta sarebbero stati sacrificati per non superare l’orario del “coprifuoco”, che in quella zona dell’Inghilterra vieta agli artisti di proseguire con i loro show oltre le 23. Madonna ha suonato fino alle 23:39, ma poi ha dovuto interrompere il tutto, a quanto sembra, per una scelta non sua.
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