Ciao Velvet! Oggi sono a Napoli, ospite della “Giornata dei diritti dell’infanzia e Adolescenza UNICEF”. Sentirete molto rumore nel video, ma sono circondata da tantissime persone.
Questa volta voglio parlarvi dell’ennesima occasione in cui la musica riesce ad essere “azione concreta” per il mondo. Voi sapete che amo pensare alla Musica come uno strumento utile, capace di portare un messaggio e aprire al cuore di chi la ascolta. Ecco perché ritengo che si possa fare anche sostegno di progetti concreti, pensati per portare benefici “veri” ai destinatari di un’iniziativa. La musica può essere l’esperanto del mondo, può essere apolitica, non faziosa e pacifica e oggi più che mai posso (anzi possiamo) darvene la prova.
Nel video vi racconto come “Promised Land”, “Noi siamo amore” e Unicef si sono unite per portare avanti un’idea di pace, tolleranza e accoglienza.
Un’azione umanitaria che poggia le sua basi sull’idea che “Gli altri siamo noi”.
Può la musica raccogliere una sfida tanto grande? Sono sicura che conoscete già la mia risposta.
Vi abbraccio!
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